2016-02-18 08:18:00

Turchia: attentato ad Ankara, l’autore è siriano. Bilancio sale a 28 morti


E’ salito ad almeno 28 morti e 61 feriti il bilancio dell’attentato che ieri pomeriggio ha colpito il centro della capitale turca Ankara. Al momento non è ancora giunta alcuna rivendicazione ma, secondo i media locali, l’attentatore sarebbe di nazionalità siriana. Il primo ministro turco Davutoglu ha annullato l’incontro a Bruxelles sull’emergenza migranti. Solidarietà da parte di tutti i governi Occidentali. Il servizio di Marco Guerra:

"Faccio appello ai nostri amici perchè nella lotta al terrorismo non facciano distinzioni".  Il portavoce del governo turco punta il dito contro il partito curdo dei lavoratori (Pkk), come possibile autore dell'attentato, e allude quindi alle recenti polemiche con Usa e Russia, che considerano i curdi siriani come alleati, mentre per Ankara li vede come la costola siriana del Pkk, organizzazione con la quale è in guerra dal 1984. C’è inoltre da considerare che negli ultimi giorni l'esercito turco ha bersagliato alcune postazioni delle milizie curde in Siria per arrestarne l'avanzata. Il caos siriano resta quindi sullo sfondo di questa autobomba fatta esplodere ad Ankara, al passaggio di un mezzo che trasportava soldati, a circa 300 metri dal Parlamento turco e dal quartier generale dell'esercito. Il premier Davutoglu ha detto che le indagini per svelare i colpevoli sono già partite; al momento non si segnala alcuna rivendicazione. Per seguire la situazione Davutoglu ha annullato il vertice sui migranti tra 11 Paesi Ue e la Turchia, in programma oggi a Bruxelles. “Siamo più che mai determinati a difenderci dentro e fuori i nostri confini” ha invece sottolineato il presidente turco  Erdogan.

 

 

 








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