2016-02-11 14:00:00

Vescovi Filippine: Messaggio Quaresima su piaga della pornografia


“La pornografia è una grave piaga che colpisce e danneggia non solo l’individuo, ma il bene comune e la produzione, la distribuzione e il consumo di materiale pornografico sono gravi peccati contro la castità e la dignità umana che devono essere confessati per ottenere il perdono e la misericordia di Dio”. E’ quanto scrivono i vescovi delle Filippine nel loro Messaggio di Quaresima.

Un fenomeno in forte espansione anche nelle Filippine grazie a Internet
Intitolato “Creati per l’amore, creati per la castità”, il documento vuole richiamare l’attenzione dei fedeli su un fenomeno globale in forte espansione anche nelle Filippine e che ha gravi ripercussioni sociali, soprattutto sui giovani e sulle famiglie. Una diffusione - si sottolinea - favorita dai media e in particolare da Internet, come confermano recenti ricerche, secondo le quali più della metà dei filippini tra i 15 e i 24 anni ha visto film e video pornografici e più di un terzo ha avuto accesso a pubblicazioni con contenuti sessuali espliciti. A ciò si aggiunge il dato allarmante che le Filippine sono oggi tra i primi dieci produttori nel mondo di materiale pedo-pornografico on-line.

Un mercato che alimenta anche gravi reati come gli abusi sessuali sui minori
Citando il Catechismo della Chiesa Cattolica, il testo ricorda che la pornografia è un male che offende la castità, espressione “della raggiunta integrazione della sessualità nella persona”, in quanto “snatura l'atto coniugale  e lede gravemente la dignità di coloro che vi si prestano (attori, commercianti, pubblico), poiché l'uno diventa per l'altro oggetto di un piacere rudimentale e di un illecito guadagno”. “Essa - si sottolinea – è particolarmente dannosa per i bambini e i giovani”, perché “pregiudica la loro capacità di iniziare quella relazione altruista di fiducia, sacrificio e rispetto reciproci che è alla base del matrimonio”. “I peccati legati alla pornografia - rincarano i vescovi filippini - sono immorali e dannosi non solo di per sé, ma anche perché spesso portano le persone a commettere altri gravi peccati e persino crimini”, come gli abusi sessuali sui minori e il traffico di esseri umani, “che minano la pace e l’unità di ogni società”. 

Contro la pornografia annunciare il potere della Misericordia di Dio
Di fronte a questa piaga, prosegue il messaggio, in questo Anno Giubilare della Misericordia, la Chiesa cattolica filippina è chiamata ad affermare e proclamare ancora una volta il potere di guarigione di Cristo che è il volto della misericordia”. Innanzitutto “a coloro che sono sfruttati e vittime dell’industria pornografica”. A queste persone i vescovi ribadiscono l’impegno a continuare la loro battaglia “per sradicare questo male dal Paese”. Quindi i presuli indirizzano un monito a chi produce e distribuisce materiale pornografico, ricordando la pagina del Vangelo di Matteo sullo scandalo dei più piccoli (Mt 18,6), ma anche che nessun peccato è così grande da non potere essere perdonato.

Affidarsi all’aiuto di Dio per vivere la castità alla quale ci chiama il Vangelo
​Infine, i presuli si rivolgono a coloro che lottano contro la tentazione della pornografia, per invitarli a confidare e ad affidarsi all’aiuto di Dio per potere vivere la castità a cui ci chiama il Vangelo, avvicinandosi regolarmente ai Sacramenti e in particolare a quello della Confessione. “Tutti – conclude il messaggio – siamo chiamati ad affidarci alla grazia di Dio per resistere e superare la tentazione del sesso, perché possiamo imitare Gesù Cristo perfettamente casto e perfettamente puro”. (A cura di Lisa Zengarini)








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