2016-02-11 14:00:00

Chiesa Paraguay: protocollo per denunce abusi sui minori


La Conferenza episcopale del Paraguay ha presentato il “Protocollo per le indagini sulle denunce contro sacerdoti per abusi sessuali sui minori”, che stabilisce le norme e le procedure della Chiesa dinanzi alle denunce di abusi contro minori. Durante la presentazione, il presidente dell’episcopato, mons. Edmundo Valenzuela ha affermato che questo documento vuole ribadire la responsabilità della Chiesa nella salvaguardia dei minori. “Che nessuno abbia alcun dubbio o confusione sull’obbligo che noi, come vescovi, assumiamo - sulla base della missione e l’esempio di Gesù Cristo, di cui siamo servitori - di proteggere i minori dagli abusi sessuali”.

Un'offesa a Dio, un attentato contro il bene comune
“Con carità e con giustizia, vogliamo fare il necessario - ha detto mons. Valenzuela - per evitare qualunque danno che possa derivare dalle gravi azioni di alcuni ministri della Chiesa contro i minori”. In particolare, l’arcivescovo di Asunción ha ricordato che si tratta dei peccati che riguardano il sesto comandamento, che offendono Dio, e peggio ancora, perché le vittime sono proprio i più amati da Gesù, i più piccoli e i più poveri. “La violazione dei diritti dei minori particolarmente in un ambito così delicato della loro vita è quasi irreparabile” ha detto mons. Valenzuela per ribadire che ciò rappresenta un “attentato contro il bene comune”. Si tratta di una violazione – ha aggiunto- che avviene quando qualcuno con autorità o potere approfitta dell’innocenza di un minore ancora incapace di discernere e della sua emancipazione in età adulta.

La Chiesa esorta a denunciare gli abusi contro i minori
Nella presentazione del documento, i vescovi hanno chiesto perdono alle vittime ed alle comunità ferite dal comportamento scandaloso di alcuni sacerdoti e hanno esortato tutti a informare su qualunque fatto che coinvolga gravemente un ministro della Chiesa. Il nuovo protocollo stabilisce indicazioni precise sulle procedure per avviare le denunce di abusi contro i minori secondo la normativa dettata dalla Sede Apostolica, e per elaborare il rapporto delle indagini che sarà poi opportunamente inviato alla Congregazione per la Dottrina della Fede. “In questo modo – ha sottolineato il presidente dell’episcopato -  promuoviamo la collaborazione con la Chiesa nel chiarimento dei fatti, in armonia e nel pieno rispetto delle norme canoniche universali”. (A cura di Alina Tufani)








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