2016-02-09 15:02:00

Congo: una scuola per Kimpanga col progetto "Pueri Gaudium"


Nato nella primavera del 2014 il progetto “Pueri Gaudium”, di cui è presidente Aida Arbia, ha lo scopo di favorire lo sviluppo del piccolo villaggio di Kimpanga in Congo, attraverso la costruzione di una scuola e di una serie di allevamenti di bestiame per attività di istruzione e auto-sostentamento della comunità locale. L’idea è nata dall’incontro tra Gaetana Falcone, presidente della "Libera Associazione Tempo Scuola" di Salerno e padre Emery Ngamasana Sanduku originario di Kimpanga, nella diocesi congolese di Idiofa, ora in Italia per studi teologici, il quale, accolto nella diocesi di Salerno ha fatto conoscere alla comunità il dramma del suo Paese. Stefano Pesce lo ha raggiunto telefonicamente:

R. – Il progetto “Pueri Gaudium” è nato dall’incontro con la signora Gaetana Falcone e la signora Aida Arbia di Salerno, dopo un viaggio che abbiamo fatto insieme in Congo. “Pueri Gaudium” continua un progetto di costruzione di una scuola nel villaggio di Kimpanga, nella diocesi di Idiofa in Congo. Questo progetto inizialmente ha ricevuto il sostegno della “Libera Associazione Tempo Scuola” di Salerno.

D. – Il progetto quanti abitanti coinvolge?

R. – Kimpanga è un villaggio con 3 mila abitanti. La scuola è frequentata ogni anno da quasi 300 bambini, dai 7 ai 12 anni.

D. – Nel villaggio di Kimpanga cosa manca? Qual è la situazione?

R. – Si può dire che manca tutto. Non c’è luce, non c’è acqua, non c’è una struttura… C’è tanto - tanto - da fare, perché manca tutto.

D – Lei è originario di lì, vero?

R. – Sì, proprio di lì.

D. – Come mai la popolazione non riesce a trovare da sola le forze per iniziare un’attività?

R. – Kimpanga si trova nella Repubblica Democratica del Congo. La situazione generale lì è difficile. Questo Paese è molto ricco di risorse naturali, ma lo Stato è stato fino ad ora incapace di organizzarsi per assicurare alla sua popolazione il minimo necessario per la vita.

D. – Il progetto adesso a che punto è?

R. – Abbiamo iniziato la costruzione della scuola. Abbiamo già costruito le mura. Ci mancano però ancora quasi 21 mila euro.

D. – Oltre la scuola, l’iniziativa “Pueri Gaudium” sostiene anche l’inizio di piccole attività, come l’allevamento, l’agricoltura, per rendere autosufficienti, almeno per i beni essenziali, gli abitanti del Paese…

R. – Con questa cifra, c’è anche un altro progetto per i banchi, gli immobili per la scuola. E poi l’allevamento: abbiamo iniziato con quello dei maiali. Però non abbiamo i mezzi, e vogliamo chiedere alle anime di buona volontà di poterci aiutare. Il vostro supporto darà un grande aiuto a questi bambini!

D. – Per le persone che volessero contribuire e inviarvi delle donazioni, a chi possono indirizzarli?

R. – All’associazione “Pueri Gaudium Onlus” di Salerno. Nel sito "www.temposcuola.com" si possono trovare tutte le informazioni.








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