2016-02-08 14:00:00

Vescovi indiani su pogrom anticristiani e martiri d'Orissa


I vescovi indiani, nella loro Assemblea plenaria che si terrà dal 2 al 9 marzo a Bangalore, esamineranno e discuteranno la questione della persecuzione dei cristiani avvenuta nello Stato di Orissa nel 2007 e nel 2008. Come riferisce l’agenzia Fides, sarà l’arcivescovo John Barwa, di Cuttack-Bhubaneswa (in Orissa), a illustrare e ricordare le violenze che si registrarono nel distretto di Kandhamal. L’arcivescovo ha espresso la sua soddisfazione per questa possibilità.

Giornata dei martiri a livello nazionale
La Chiesa in Orissa ha istituito una “Giornata dei martiri”, che ha proposto di celebrare a livello nazionale, e intende avviare il processo di beatificazione dei martiri di Kandhamal. A livello locale un gruppo di sacerdoti e laici sta preparando un elenco dettagliato dei martiri di Kandhamal, con le date della loro morte, la denominazione o la religione, raccogliendo la documentazione necessaria e le testimonianze per avviare la fase diocesana del processo canonico.

Per le violenze anticristiane: 90 morti e 50mila senzatetto
La violenza di Kandhamal, distretto nello Stato indiano di Orissa, è durata per quasi quattro mesi nel 2008 e ha fatto oltre 90 vittime, mentre più di 50.000 persone sono rimaste senza casa. Numerosi vescovi e cardinali indiani hanno visitato il distretto negli anni scorsi. “Fare memoria di quel massacro servirà a non far accadere più eventi del genere, e per noi esprime un desiderio di piena riconciliazione” osserva a Fides il sacerdote locale padre Ajay Kumar Singh, che proviene da Kandhamal.

La risposta della Chiesa in India alle sfide attuali
​Alla Plenaria dei vescovi indiani parteciperanno gli Ordinari di 171 diocesi indiane, oltre a vescovi ausiliari ed emeriti. Il tema centrale dell’assise è “La risposta della Chiesa in India alle sfide attuali”. (P.A.)








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