2016-02-08 13:43:00

A Roma la "Via Crucis" di Fernando Botero fino al 1° maggio


Aperta al pubblico, al Palazzo delle Esposizioni, la "Via Crucis" di Botero. In 27 dipinti a olio e 36 disegni, realizzati tra il 2010 e il 2011, il pittore colombiano racconta la Passione di Cristo unendo stile contemporaneo e tradizionale. Il servizio di Natalia La Terza:

Bambini che spiano la flagellazione di Cristo nascosti dietro la porta di casa, donne che osservano, quasi per caso, la Crocifissione uscendo sul proprio terrazzo, il velo della Veronica che prende la consistenza di un panno, Maria che incontra suo Figlio con i capelli raccolti in un nastro. Quella di Fernando Botero è una via Crucis del quotidiano, come dice la curatrice della mostra, Nydia Gutiérrez:

“Io creo que es muy importante, io creo que son…
Io credo che questo sia molto importante. Perché il pittore vuol fare capire che sta parlando della vita quotidiana, sta parlando a te, di una sofferenza individuale che è però universale”.

Nei 27 dipinti che hanno come protagonisti uomini, donne e bambini ritratti con i colori accesi e le rotondità tipiche del pittore colombiano, la Gutiérrez precisa:

“La crucificiones es un tema importante però Botero…
La crocifissione è un tema importante ma Botero le dà un valore relativo. Non è l’episodio in cui culmina la Passione quello più caro al pittore, ma il ruolo della gente comune”.

La mostra “Via Crucis, La Passione di Cristo” di Fernando Botero, sarà aperta al pubblico fino al primo maggio 2016.

 








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