Unioni civili, Gandolfini a Ncd: riflettere su sostegno a Pd

In Italia le unioni civili sempre al centro del dibattito politico. L’aula del Senato ha respinto ieri la richiesta di rinvio in commissione e la questione di pregiudizialità sul ddl Cirinnà. Il dibattito riprende questa mattina, i primi voti sono previsti per la prossima settimana. Ma all’interno della maggioranza il confronto resta serrato. Il servizio di Giampiero Guadagni:

Convergere su un testo che non preveda la stepchild adoption. La proposta del ministro dell’Interno Alfano, leader del Nuovo Centrodestra, è stata respinta dal Pd. Ma anche nel partito del premier restano resistenze rispetto al meccanismo che consentirebbe ad un partner omosessuale di adottare un figlio. Resta poi il netto no di Forza Italia e Lega. Il Carroccio lascerà solo 500 degli oltre 5 mila emendamenti presentati nei giorni scorsi. In questo scenario, i voti segreti in aula potrebbero allora costituire un problema per il governo, convinto comunque di trovare i voti - segnatamente quelli di Movimento 5 Stelle e Sel - per approvare il provvedimento che la prima firmataria Monica Cirinnà ha definito una sintesi moderata di diverse proposte parlamentari. Intanto, dopo la seduta, di ieri l’organizzatore del Family Day Massimo Gandolfini ha esortato i parlamentari del Nuovo Centrodestra a prendere atto di questo atteggiamento di totale chiusura del Pd e riflettere seriamente sul loro sostegno al governo Renzi.