Papa Francesco, all'udienza generale, ha salutato i fedeli di Trento, accompagnati dall’arcivescovo Luigi Bressan e dalle autorità della Provincia autonoma, ringraziandoli per l’allestimento del Presepio in Piazza San Pietro, realizzato dai maestri scultori di Tesero, e che "tanti pellegrini hanno potuto ammirare" da fine novembre. Nel pomeriggio, la cerimonia di chiusura del Presepe alla presenza del presule e del presidente della Provincia Ugo Rossi. Da qui, verrà portato a Betlemme per continuare a portare un messaggio di pace e di speranza.
Mons. Bressan: un grande onore per il nostro popolo
L’allestimento composto di 24 figure a grandezza naturale in legno scolpito e dipinto,
proveniente dalla Magnifica Comunità di Fiemme, e certificato Pefc, riproduce le tipiche
costruzioni rurali del Trentino. “E’ stato un grande onore per il nostro popolo -
ha spiegato mons. Bressan - Papa Francesco ha avuto l’opportunità di contemplarlo
più volte e milioni di persone lo hanno potuto ammirare. Ora c’è un po’ di nostalgia
nel vedere terminare questa esposizione, ma nello stesso tempo, una grande gioia nel
sapere che il nostro Presepe possa andare in Terra Santa ed essere testimonianza di
quella fraternità che Gesù ha portato tra noi e della quale vogliamo essere costruttori”. "E' una scelta che ci riempie di orgoglio - ha spiegato
Mauro Gilmozzi, assessore alle Infrastrutture e all'Ambiente della Provincia - ed
è un grande riconoscimento alle eccellenze del nostro artigianato e alla dedizione
dei nostri cittadini che da secoli si impegnano per tenere viva la tradizione del
Presepe". (A cura di Marina Tomarro)
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