2016-02-01 08:34:00

Approda al Senato il ddl Cirinnà sulle unioni civili


In Italia approderà domani al Senato il ddl Cirinnà sulle unioni civili. Dibattito politico sempre più animato e confronto aperto anche all’interno della maggioranza  dopo la grande partecipazione al Family Day di sabato scorso al Circo Massimo a Roma. Giampiero Guadagni:

Il primo banco di prova sulle unioni civili sarà il voto sulle pregiudiziali di costituzionalità e sulle richieste di rinvio del testo in commissione. Nella maggioranza la mediazione non appare semplice. Alleanza popolare del ministro dell’Interno Alfano chiede cambiamenti sostanziali, con lo stralcio dell’articolo che istituisce le adozioni di bambini da parte delle coppie dello stesso sesso. In questo modo, viene sottolineato, si aprirebbe la strada anche all’utero in affitto. La pensano così anche i cattolici del Pd. Ed il premier segretario Renzi su questo punto lascia libertà di coscienza ai propri parlamentari. Per il resto, il Pd apre solo a piccole modifiche. Ma il Movimento 5 Stelle vuole approvare così com’è il ddl Cirinnà, bocciato invece dai partiti del centrodestra. E un forte appello a rivedere integralmente il provvedimento è giunto sabato scorso dalla piazza del Family Day. Sentiamo in proposito Massimo Gandolfini, organizzatore dell’iniziativa: “I prossimi passaggi di questa legge noi li seguiremo minuto per minuto e vedremo benissimo chi ha raccolto il messaggio di questa piazza o chi, invece, lo ha preso e se lo è messo sotto i tacchi!. Si sente dire che l’Italia è il fanalino di coda dell’Europa, perché nell’Europa Occidentale è l’unico Stato che non ha una legislazione riguardante le unioni civili. Io reputo che l’Italia non sia il fanalino di coda, ma è il faro che sta indicando la civiltà all’Europa”.








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