Ricorre domenica 31 gennaio, nella Repubblica Dominicana, la Giornata nazionale della gioventù ed in tale occasione, in tutto il Paese si promuovono iniziative incentrate sui giovani e sulle loro esigenze di bene, di pace, di progresso e di speranza. La scelta della data non è casuale: il 31 gennaio 1888, infatti, moriva San Giovanni Bosco, fondatore dei Salesiani, che ai giovani ed alla loro formazione aveva dedicato tutta la sua opera missionaria.
Giornata istituita in memoria di San Giovanni Bosco
“Nella Repubblica Dominicana – informa l’agenzia salesiana Ans - la figura di don
Bosco è conosciuta grazie ai salesiani ed alle Figlie di Maria Ausiliatrice che da
80 anni gestiscono opere educativo-pastorali nel Paese”. Si tratta di iniziative particolarmente
apprezzata, tanto che “dopo la proclamazione, da parte dell’Onu, dell’Anno internazionale
della gioventù nel 1985, e l’indizione delle Giornate Mondiali della Gioventù volute
dall’allora Papa Giovanni Paolo II, il governo dominicano ha creato apposite strutture
poste a servizio dei ragazzi”.
Iniziativa partita dai mass-media
E non solo: nel 1998, si sono tenute le celebrazioni per il primo centenario della
morte di don Bosco e l’opinione pubblica dominicana ha conosciuto sempre meglio, ed
in modo più approfondito, la storia e la missione del Santo torinese. Tanto che, qualche
anno dopo, nel 1991, un giornalista ha proposto di indire, il 31 gennaio di ogni anno,
la Giornata nazionale della gioventù. L’iniziativa ha ricevuto il sostegno di altri
media, oltre che della Chiesa locale, della Congregazione salesiana e soprattutto
di gruppi giovanili, salesiani e non salesiani.
Proposta di legge approvata nel 1993
Immediatamente dopo, è stato istituito un Comitato promotore che, nel giro di due
anni, ha portato alla presentazione di una proposta di legge. Tale proposta è stata
approvata dallo Stato il 5 dicembre 1993 ed ha portato all’istituzione ufficiale della
Giornata, da celebrarsi a cadenza annuale. (I.P.)
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