Con l’applicazione dell’accordo sul nucleare si apre per l’Iran un nuovo capitolo di relazioni con il mondo” Così il presidente iraniano Rohani. “Teheran- dice Barak Obama- non metterà le sue mani sulla bomba atomica” e dagli Stati Uniti arrivano nuove sanzioni per il programma sui missili balistici. Elvira Ragosta:
Il via libera all’accordo sul nucleare iraniano e la fine delle sanzioni a Teheran di Stati Uniti, Unione e Europea e Onu sono una vittoria della diplomazia. Barak Obama saluta in un messaggio tv gli effetti dell’intesa siglata lo scorso luglio che - dice- ha evitato una nuova guerra in Media Oriente, ma “se l’Iran tenterà di costruire l’atomica di nascosto- twitta la Casa Bianca- noi li staneremo. Restano tuttavia delle restrizioni su Teheran: il dipartimento del Tesoro statunitense ha, infatti, annunciato nuove sanzioni per il programma iraniano sui missili balistici: nella lista nera ci sono cinque cittadini iraniani e una rete di imprese con base negli Emirati e in Cina.
Intanto è partito alla volta della Svizzera l’aereo con a bordo i 4 cittadini con doppia nazionalità, iraniana e statunitense, rilasciati da Teheran nell’ambito di uno scambio di prigionieri con gli Stati Uniti. Tra i quattro c’è anche il giornalista del Washington Post, Jason Rezaian, che ha trascorso 545 giorni nella prigione di Evin. L'Iran "ha aperto un nuovo capitolo nelle relazioni con il mondo- afferma il presidente iraniano, Hassan Rohani- lasciandosi alle spalle inimicizie, sospetti e complotti”.
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