2016-01-17 18:11:00

L'Austria sospende Schengen. Sassoli: intervenga l'Ue


L’Austria ha deciso di "annullare temporaneamente" le regole di Schengen sulla libera circolazione in Europa. Lo ha annunciato il cancelliere Werner Faymann, aggiungendo che “il controllo delle persone che vengono nel nostro Paese è stato rafforzato”. Al momento però al Brennero non ci sono cambiamenti. Alessandro Guarasci ha sentito il vicepresidente del Parlamento europeo David Sassoli:

R. - In questo momento, ognuno agita la minaccia di Schengen come fosse la ritorsione nei confronti delle difficoltà. Il problema è che i governi dovrebbero riuscire tramite l’Europa e tramite i meccanismi europei, a essere capaci di governare le difficoltà. E naturalmente una posizione come quella austriaca dev’essere condannata in sede europea.

 D. – Quanto c’entrano i vari nazionalismi che in questo momento attraversano il Vecchio Continente?

 R. – C’entrano molto, perché quello che prevedono queste dinamiche – le dinamiche di non governare le difficoltà – scatenano i nazionalismi, scatenano l’egoismo degli Stati. La critica italiana alla Commissione, in questo momento, è di essere davvero motore dell’Europa, motore politico dell’Europa. La Commissione, invece di offendersi, dovrebbe riflettere sul proprio ruolo: oggi noi abbiamo bisogno di più Europa e un governo europeista come quello italiano lo sta richiamando.

 

 








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