Tutto pronto a Cebu per il Congresso eucaristico internazionale in programma dal 24 al 31 gennaio. La sede filippina era stata annunciata da Papa Benedetto XVI, a conclusione del precedente appuntamento a Dublino, nel giugno 2012. Come spiega all’agenzia Zenit padre Vittore Boccardi, segretario del Pontificio Comitato per i Congressi eucaristici, questa 51.ma edizione è particolarmente rilevante sotto diversi profili: quello geografico, quello storico-missionario e quello propriamente legato all’evangelizzazione dell’Asia.
La vocazione delle Filippine all’evangelizzazione
Cebu, infatti, si trova in un punto strategico dell’Asia
orientale in cui, osserva il sacerdote, “potranno confluire quei cristiani che, a
causa delle distanze e dei costi proibitivi, sono spesso stati esclusi dai grandi
eventi internazionali”. Essa è anche un luogo simbolicamente assai importante per
la Chiesa asiatica, in uno dei due soli Paesi del continente, insieme a Timor Est,
a maggioranza cattolica. La città fu raggiunta nel 1521 da Ferdinando Magellano, accolto
con calore dal re indigeno Humabon che, poco più tardi si convertì al cristianesimo
insieme con la regina Juana e 400 dei suoi sudditi. Per commemorare l’evento Magellano
donò a Juana una statuetta del Santo Niño (il Bambin Gesù) ed innalzò una croce nel
luogo della conversione. Ancora oggi la festa del Santo Niño che cade la terza domenica
di gennaio, rappresenta una delle solennità religiose più importanti per i cattolici
filippini.
Chiesa dialoga su tre fronti: le religioni, i poveri ed i giovani
Il Congresso si inserisce nell’ambito dei “Nove anni
per la Nuova Evangelizzazione”, promossi dai vescovi filippini in vista delle celebrazioni
del quinto centenario dell’evangelizzazione del Paese nel 2021. “La fede cristiana
– spiega padre Boccardi - non ha solo un posto straordinario nella storia delle Filippine,
ma illumina anche la sua provvidenziale vocazione nell’evangelizzazione dell’Asia.
Evangelizzazione che ormai da decenni, secondo le scelte delle Conferenze Episcopali
asiatiche, è coniugata attraverso il triplice dialogo con le culture e le religioni,
con le schiere di poveri del continente e con i giovani di cui l’Asia è ricchissima”.
Il tema del Congresso “Cristo in voi, speranza della gloria”
Il tema scelto per l’evento – che sarà il secondo
il Congresso eucaristico internazionale ospitato dalle Filippine dopo quello di Manila
del 1937 - è “Cristo in voi, speranza della gloria”, tratto dalla lettera di San Paolo
ai Colossesi. Esso vuole sottolineare come la tensione escatologica insita nell'Eucaristia
offra impulso al cammino storico dei cristiani, ponendo un seme di speranza nell’impegno
evangelizzatore di ciascuno nel mondo di oggi. All’interno del tema della speranza
verrà recuperato anche l’annuncio del dono di Dio ai giovani e l’impegno a favore
dei più indigenti in Asia. (L. Z.)
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