2016-01-16 08:13:00

Siria. 32 i morti di fame a Madaya. ONU: togliere l'assedio


A Madaya, in Siria, nonostante l'arrivo dei primi convogli umanitari, si continua a morire di fame. L’ultima vittima, ieri, un ragazzo di 16 anni. Nel Paese 400 mila persone sono a rischio in circa 14 località assediate. Il segretario generale dell’ONU: "L'uso del cibo come arma è un crimine di guerra". Adriana Masotti:

A Madaya, città siriana a 25 chilometri da Damasco da mesi assediata dalle forze del regime e dalle milizie sciite libanesi di Hezbollah, si muore di fame. Trentadue le persone decedute nell'ultimo mese secondo una fonte del Programma alimentare mondiale dell'Onu. Ieri, un ragazzo di 16 anni,  è morto sotto gli occhi dei soccorritori entrati per la seconda volta nella città per portare cibo e medicinali, grazie ad un accordo tra le parti in conflitto.
Oltre ai 40.000 abitanti di Madaya, altri 20.000 civili, in maggioranza sciiti, assediati da forze ribelli sunnite nei centri Fuaa e Kafraya, continuano a lottare per la sopravvivenza. Stesse condizioni in altre 14 località in varie regioni siriane per un totale stimato di 400.000 abitanti. In arrivo nuovi aiuti ma, ha affermato il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, queste iniziative non bastano e le parti in conflitto devono togliere gli assedi a tutte le aree la cui popolazione è isolata. "L'uso del cibo come arma è un crimine di guerra", ha aggiunto, tutte le forze in campo “stanno commettendo atti atroci, proibiti dalle leggi umanitarie internazionali".
Non meno di quattrocento le persone che hanno bisogno urgente di essere evacuate: ancora senza esito le trattative di Nazioni Unite, Croce Rossa Internazionale e Mezzaluna Rossa siriana con tutti i contendenti, per l'apertura di un apposito corridoio sicuro.

Sul terreno proseguono i bombardamenti dell'artiglieria turca contro le postazioni del sedicente Stato islamico nel nord della Siria, da cui proveniva il kamikaze responsabile del recente attentato a Istanbul. I raid avrebbero ucciso 200 jihadisti. I jet del regime siriano  avrebbero bombardato invece un sobborgo di Damasco uccidendo almeno otto civili.
Intanto la polizia londinese lancia l’allarme denunciando che 56 le cittadine britanniche, fra cui giovani donne e ragazze, che sono partite alla volta della Siria nell'ultimo anno, si pensa per unirsi all'Is. Si calcola che finora circa 4000 cittadini occidentali siano partiti con lo stesso obiettivo, fra cui 550 donne.








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