2016-01-15 07:03:00

Sospetti sulle emissioni inquinanti di Renault, il titolo crolla


Oltre a Wolkswagen, anche la francese Renault potrebbe aver truccato i risultati delle emissioni inquinanti. Dopo le perquisizioni effettuate dalla polizia francese in uffici e fabbriche della casa automobilistica a Parigi, il titolo è arrivato a perdere fino al 20%. Ma ieri è stata una giornata difficile anche per la Fca. Alessandro Guarasci:

Gli investigatori si sono mossi con un sospetto: alcuni motori diesel Renault potrebbero essere equipaggiati con un software che consente di eludere i controlli sulle emissioni. Insomma per la Renault un caso simile a quello Volkswagen. L’azienda però fa sapere che nessun software fraudolento è stato trovato, e che negli ultimi anni le emissioni di carbonio dei suoi veicoli sono calate del 10%. E la stessa cosa dice il ministro ai Trasporti di Parigi Segolene Royal.

Nella vicenda Renault è stato osservato "uno sforamento delle norme" sul Co2 e l'ossido di Azoto ma "nessuna frode". Comunque, la tempesta finanziaria è arrivata puntuale. Alla borsa di Parigi il titolo a fine giornata ha perso più del 10%. Ieri però giornata negativa anche per la Fca. Dopo la notizia di una causa da parte di una catena di concessionarie statunitense e di un presunto intervento sui dati di vendita, a Milano ha chiuso in calo del 7,9%.

Brutte notizie pure dalla Russia. Le vendite di auto nel Paese nel 2015 potrebbero essere cadute del 36%, riportandosi a 1,6 milioni di auto, come nel 2010.








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