Migranti: oltre cento morti a largo della Somalia

Il dramma delle morti in mare dei migranti non colpisce solo il Mediterraneo. Sono infatti oltre cento le persone naufragate davanti le coste del nord della Somalia, partite dal Corno d’Africa e dirette verso le Yemen e i ricchi Paesi del Golfo. Una rotta ogni anno percorsa da migliaia di persone e spesso sottovalutata dai media internazionali. Il servizio di Michele Raviart:

L’imbarcazione è stata ritrovata due giorni fa dalla guardia costiera della regione separatista del Somaliland nel nord del Paese. Era partita due settimane fa dal porto di Bosaso e diretta verso un punto non precisato della penisola arabica. A bordo decine di persone, in larga parte etiopi e somali, che stavano cercando di fuggire dai loro Paesi, dilaniati da conflitti e crisi economica. Non appena hanno raggiunto il relitto della nave, naufragata per un guasto meccanico, i soccorsi hanno trovato una decina di morti e oltre 70 sopravvissuti, alcuni in gravi condizioni. Un bilancio aggravato dal tragico ritrovamento nelle spiagge vicine di altri 96 corpi, sospinti verso la costa dalla marea. Le autorità del Somaliland, entità non riconosciuta dalla comunità internazionale, hanno trovato tre membri della ciurma, che sono stati arrestati mentre cercavano di fuggire nelle montagne vicine. Sono migliaia i migranti che muoiono ogni anno nelle pericolose acque del Golfo di Aden e del Mar Rosso per trovare lavoro nei Paesi del Golfo persico, una rotta parallela a quella del Mediterraneo ed altrettanto pericolosa.