Un Comitato di sorveglianza per incoraggiare iniziative volte al rilancio del processo elettorale. Lo ha costituito la Conferenza episcopale nazionale del Congo (Cenco) preoccupata per l’incertezza che sta vivendo il Paese in attesa che venga definito il calendario delle elezioni.
8 vescovi per promuovere il dialogo e la collaborazione nel processo elettorale
Da mesi le diverse parti politiche continuano a discutere e a non trovare accordi
e in seguito ai pressanti appelli giunti ai vescovi da più parti, la Cenco, riunita
a Kinshasa dal 28 al 30 dicembre, ha avviato delle consultazioni. Proprio al termine
di tali consultazioni è nato il Comitato di sorveglianza che consta di 8 vescovi,
tra cui anche il presidente della Cenco, mons. Nicola Djomo, vescovo di Tshumbe.
Appello della Cenco perché i politici si impegnino per il bene del Paese
Di tale organismo - che vuole promuovere la collaborazione fra i vari esponenti politici
- da notizia un comunicato firmato da mons. Djomo che rende noto anche l’esito degli
incontri della Cenco. “Colgo questa occasione per ribadire agli uni e agli altri l’appello
pressante della Cenco, perché ciascuno possa assumersi le proprie responsabilità dinanzi
alla storia in vista di un dialogo che risponda alle aspirazioni di tutti per l’interesse
superiore del Paese” scrive il vescovo di Tshumbe. Il presule conclude il comunicato
auspicando per il Congo pace e gioia e invitando i congolesi a pregare per il buon
esito del processo elettorale e per il consolidamento della democrazia. (T.C.)
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