2016-01-08 08:03:00

Immigrazione. Governo slovacco chiude ai profughi musulmani


Resta caldo il capitolo immigrazione in Europa. Se l'Unione Europea vuole con forza salvare il trattato di Schengen sulla libera circolazione, sottolineando che le soluzioni siano altre per gli ingenti flussi di migranti, le aggressioni a sfondo sessuale di Colonia da parte di stranieri inaspriscono il clima di chiusura: il governo slovacco infatti ha già fatto sapere di non voler più accogliere profughi musulmani. Sentiamo Paola Simonetti:

La risposta alla crisi dei rifugiati non è la chiusura delle frontiere. L'Unione europea vuole salvare Schengen e non accetta che la libera circolazione sia messa in discussione dalle decisioni dei singoli paesi. Lo ha ribadito il presidente della Commissione europea, Juncker, sottolineando che "La questione dei migranti deve essere affrontata collettivamente, con la condivisione delle responsabilita'". Ma l'Ue non nasconde che per farlo, occorra che "il flusso dei migranti in arrivo si riduca drasticamente: nel 2015, oltre un milione di profughi ha attraversato il Mediterraneo, accanto a quelli che sono arrivati via terra da Est. La proposta è dunque di creare un corpo europeo di agenti di frontiera, una misura che dovrebbe essere attuata nel primo semestre dell'anno, come richiesto dal Consiglio europeo di dicembre. Ma le aggressioni a sfondo sessuale avvenute a Capodanno a Colonia da parte di stranieri alimentano un clima di intolleranza e chiusura: il governo slovacco ha già fatto sapere di non voler piu' accogliere profughi musulmani. Mentre spuntano altre denunce per aggressioni simili a quelle di Colonia: settanta  le segnalazioni alla polizia ad Amburgo, sei casi a Zurigo, molestie anche a Salisburgo ed Helsinki.








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