Il 2016 sia un anno di fede e di fiducia: è quanto auspicato dall’arcivescovo di
Seoul, card. Andrew Yeom Soo-jung, nel messaggio per il nuovo anno. Ribadendo che
la speranza nasce dalla fede, il porporato sudcoreano ha esortato i fedeli cattolici
a diventare una comunità più onesta, credente e fiduciosa.
Nel 2016, 150.mo anniversario della persecuzione dei cristiani coreani
Dal card. Yeom Soo-jung anche il richiamo a non dimenticare che quest’anno ricorrerà
il 150.mo anniversario del grande martirio dei cattolici coreani, perseguitati ed
uccisi a migliaia nel 1866 a causa della loro fede, tanto che quasi la metà della
comunità cristiana (20mila seguaci circa) venne massacrata. “Questi martiri – ha spiegato
il porporato – hanno dimostrato di rispettare Dio e di amare il loro prossimo”. Per
questo, “nonostante le difficoltà, i coreani di oggi dovrebbero condurre la loro vita
all’insegna dell’attenzione per i poveri e gli emarginati”.
Una preghiera per i fedeli della Corea del Nord
Infine, l’arcivescovo sudcoreano ha elevato una preghiera per la salvezza della popolazione,
inclusi gli abitanti della Corea del Nord, ed ha chiesto ai movimenti ecclesiali di
Seoul di pregare, in particolare, per i fedeli di Pyongyang. (I.P.)
All the contents on this site are copyrighted ©. |