2016-01-01 11:36:00

Migranti 2015: record di vittime nel Mediterraneo, oltre 3.770


Il 2015 è stato l’anno con il maggior numero di migranti morti nel tentativo di attraversare il Mediterraneo e raggiungere l'Europa. Lo rende noto l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim) che ha registrato oltre 3.770 vittime stimate rispetto alle 3.270 rilevate nel 2014. A livello globale, l'Oim calcola che quest'anno nel mondo hanno perso la vita oltre 5.350 migranti nel tentativo di raggiungere il Paese di destinazione. 

La misura del dramma è data anche dal numero degli arrivi via mare che, secondo l’Oim, ammontano a quasi un milione di unità. Nel Mediterraneo la rotta più rischiosa è quella tra la Libia e l'Italia. Nel 2015 ci sono stati 2.892 morti contro 152.864 arrivi. "Più sicura", tra virgolette, la rotta verso la Grecia con 805 morti contro 839.561 arrivi. Poco battuta la rotta verso la penisola iberica e la Francia (74 morti contro 3.845 arrivi). Dopo il Mediterraneo, il tratto di mare più  rischioso per i migranti è quella nel Golfo del Bengala, mare di Andaman verso Malaysia e Thailandia (circa 800 morti nel 2015). Tra Stati Uniti e Messico i morti sono stati almeno 330.

Duro il monito del direttore generale dell'Oim, William Lacy Swing, per il quale "non ci sono scuse per questi migranti disperati che hanno perso le loro vite. La comunita' internazionale deve agire per fermare questo trend”. “Abbiamo più volte ricordato  - ha aggiunto Swing - che la mobilità degli esseri umani non è volontaria, ma causata da conflitti e povertà acuta. Molti non hanno scelta e lasciano la loro patria per cercare una vita migliore e più sicura".
 








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