2016-01-01 19:42:00

Mattarella scrive al Papa: al centro il dramma dei migranti


Le migliaia di persone morte in mare sono muti e sofferenti testimoni di un fallimento drammatico. Così scrive il capo dello Stato Sergio Mattarella in un messaggio inviato a Papa Francesco in occasione della 49. Giornata mondiale della Pace. Mattarella aveva già ringraziato Francesco ieri sera nel suo discorso di fine anno, nel quale ha messo al centro i problemi quotidiani degli italiani. E al termine della preghiera dell’Angelus, il Papa lo ha ringraziato per gli auguri che ha detto, ricambia di cuore. Il servizio di Giampiero Guadagni:

Il dramma dei migranti era stato uno dei passaggi più forti del discorso di fine anno agli italiani, con la richiesta di un maggiore impegno dell’Unione europea. Sergio Mattarella ha ripreso il tema oggi nel suo messaggio al Papa per la Giornata mondiale della pace, nel quale il capo dello Stato ha sottolineato come la politica debba tutelare le componenti più fragili della nostra società. Unico modo per raccogliere la sfida della globalizzazione dell’indifferenza, anche sulla scia dell’anno giubilare appena aperto. Un richiamo all’accoglienza e alla solidarietà, alla base di una politica efficace contro il terrorismo fondamentalista che, sottolinea Mattarella, cerca di portare la sua violenza in Europa. Ieri sera in un discorso dal tono colloquiale pronunciato dal suo appartamento privato al Quirinale,  Mattarella aveva anche espresso preoccupazione per l’inquinamento ambientale: bene lo stop alle auto, ma vanno migliorati i trasporti, è la sua valutazione. La priorità resta il lavoro, che manca soprattutto al Sud e tra i giovani e le donne. L’Italia comunque è  uscita dalla recessione, ma, osserva Mattarella, deve saper consolidare i segnali di ripresa frenata dall’inaccettabile evasione fiscale. Apprezzamenti dal premier Renzi e, con accenti diversi, da tutte le forze politiche, con l’eccezione del Movimento 5 Stelle.

 








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