2015-12-30 14:00:00

Algeria: al Monastero di Tibhirine forse nuovo gruppo orante


A vent’anni dall’assassinio di sette monaci trappisti di Tibhirine, nel 2016 il Monastero di Notre Dame dell'Atlante, in Algeria, potrebbe accogliere un nuovo “gruppo orante”. Lo ha anticipato mons. Paul Desfarges, vescovo di Costantina e Ippona, in un’intervista al quotidiano francese “La Croix”.

Il monastero non ha mai interrotto le sue attività
Di fatto, ha precisato il vescovo gesuita, dopo il rapimento e il barbaro assassinio dei religiosi nella primavera del 1996, il monastero situato nella provincia di Medea a 90 chilometri da Algeri non ha mai interrotto le sue attività, anche se non ospita più una comunità monastica. Dal 2001, è padre Jean-Marie Lassausse, sacerdote della Missione di Francia e autore del “Giardiniere di Tibhirine”, a garantire una presenza costante in questi luoghi, assieme a un laico consacrato. Inoltre, il monastero ospita visite regolari di sacerdoti e religiosi che vivono in Algeria e le sue terre continuano a essere coltivate da alcuni contadini algerini.

Il 20.mo anniversario dell’assassinio celebrato ad aprile
Il 20.mo anniversario dell’assassinio dei monaci di Tibhirine – ha detto mons. Defarges – sarà ricordato ad aprile alla presenza dei familiari e forse con un pellegrinaggio a piedi da Algeri. Il presule non ha peraltro dato ulteriori dettagli sul nuovo gruppo orante che potrebbe stabilirsi nel monastero.

Non ancora chiarite le circostanze dell’assassinio dei monaci
Christian de Chergé, Luc Docher, Christophe Lebreton, Michel Fleury, Bruno Lemarchand, Celestin Ringeard e Paul Favre-Miville furono rapiti nella notte tra il 26 e il 27 marzo del 1996 da un commando formato da una ventina di uomini armati. Il sequestro fu rivendicato un mese dopo dai terroristi islamisti del Gruppo Islamico Armato (Gia), che propose alla Francia uno scambio di prigionieri. Dopo inutili trattative, il 21 maggio i terroristi annunciarono l'uccisione dei monaci, di cui furono ritrovate solo le teste tagliate. Le circostanze esatte della loro morte non sono mai state completamente chiarite e nel 2013 la magistratura francese ha riaperto le indagini. (L.Z.)








All the contents on this site are copyrighted ©.