2015-12-30 14:00:00

A Macao le celebrazioni per il Giubileo della Misericordia


Il Giubileo straordinario della Misericordia è iniziato anche a Macao, l'ex colonia portoghese, ritornata alla Cina nel 1999. L’8 dicembre scorso, pur non essendo giorno festivo, il vescovo della diocesi, mons. José Lai, ha comunque voluto segnalare l’evento facendo suonare le campane di tutte le chiese della città. Poi, il 13 dicembre il presule ha aperto la Porta Santa della Cattedrale che si è riempita di fedeli: un dettaglio significativo per un Paese a maggioranza buddista, ma con una popolazione multiculturale e multilinguistica. Tanti, infatti, gli idiomi che qui si parlano: cinese, portoghese, inglese, filippino ed altri.

Eucaristia e Confessione, sacramenti fondamentali del Giubileo
Nella sua omelia, mons. Lai ha spiegato il senso dell’Anno Santo, indicandone i sacramenti fondamentali: l’Eucaristia e la confessione. Ogni fedele, ha detto, potrà avvicinarsi al Santissimo Sacramento, parlare con Dio, pentirsi e chiedere perdono al Signore con la confessione. Il vescovo di Macao ha ricordato, poi, che l’Anno Santo permette di ottenere l’indulgenza per le anime del purgatorio e che, dopo aver sperimentato la misericordia da parte del Signore, bisogna manifestarla anche verso i nostri fratelli con atti di carità.

Celebrazioni in ogni parrocchia, secondo diversità linguistiche
Sempre in occasione dell’apertura dell’Anno Santo, mons. Lai ha pubblicato una Lettera pastorale in cui sottolinea che ognuna delle nove parrocchie della diocesi potrà commemorare il Giubileo con celebrazioni proprie, rispettando la diversità culturale e linguistica dei parrocchiani.

L’operato della Chiesa nel settore caritativo ed educativo
In questo angolo del mondo che ha conosciuto un rapido sviluppo economico per via anche ai casinò e al turismo, il presule ha ribadito che la Chiesa è particolarmente attiva nel settore della solidarietà grazie alla Caritas e all’operato di molte suore e religiosi, perché giustizia e carità – ha sottolineato mons. Lai – non vanno ricordate solo a parole, ma bisogna anche metterle in pratica. Da ricordare che la Chiesa a Macao è presente anche nel settore dell’insegnamento con più di trenta scuole e un’Università cattolica, frutto della collaborazione tra la diocesi locale e l’Università cattolica portoghese. L’Ateneo “San Giuseppe” ospita studenti di 45 nazionalità diverse, soprattutto cinesi, ma anche di altri Paesi asiatici o di Paesi di lingua portoghese, come Capo Verde e Brasile, insieme a giovani provenienti da Australia e Stati Uniti.

Allargare gli orizzonti della comprensione reciproca
Guardando, poi, al Natale ed al suo significato, mons. Lai ha detto che in questo mondo di difficile comprensione, la cosa più importante è vedere nell’Anno Santo della Misericordia un’occasione per allargare gli orizzonti della mutua comprensione e accettazione, del dialogo sincero e franco, così da imitare Dio e la sua misericordia. “Se Lui è tanto misericordioso con noi – ha concluso il presule – noi dobbiamo cercare di essere il più possibile misericordiosi con il prossimo”. (A cura di Dulce Araujo)








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