Centrafrica: elezioni posticipate al 30 dicembre

Nella Repubblica Centrafricana le elezioni legislative e presidenziali, che si sarebbero dovute tenere ieri, sono state posticipate per problemi organizzativi. Si voterà il prossimo 30 dicembre. Il Paese africano - flagellato da povertà e da violenze tra opposte fazioni – affronta dal 2012 una delle crisi più difficili della sua storia. Dopo la recente visita di Papa Francesco si sono comunque registrati dei miglioramenti, ma l’incertezza politica e forti tensioni rendono il Paese ancora molto instabile. Il servizio di Giulio Albanese:

Il primo turno delle elezioni presidenziali e legislative è stato posticipato  al 30 dicembre. Una decisione motivata da problemi logistici e organizzativi: il materiale per allestire i seggi, infatti, non è ancora stato distribuito in moltissime circoscrizioni. Inoltre vi sono ritardi per la formazione degli agenti elettorali che dovranno, poi, trasmettere i risultati del voto alla Corte Costituzionale e all’Autorità nazionale per le elezioni. È poi diffuso il timore che si verifichino  atti di violenza in prossimità dei seggi, come avvenuto in occasione del referendum costituzionale del 13 dicembre scorso. Rimane il fatto che il Paese è diviso soprattutto se si tiene conto del tentativo di secessione delle regioni settentrionali, ideato dalle formazioni ribelli e annunciato nei giorni scorsi. Dietro le quinte interessi stranieri legati allo sfruttamento  delle commodity (oro, petrolio, uranio, diamanti, legname…). Materie prime, che prevalgono sul bene comune.