2015-12-25 08:00:00

Arcivescovo New Delhi: Natale all'insegna della riconciliazione


Un giorno speciale all’insegna della riconciliazione e del perdono. E' il Natale dei cristiani in India che hanno partecipato alle celebrazioni in tutto il Paese. Ascoltiamo l'arcivescovo di New Delhi mons. Anil J.T. Couto, al microfono di Marina Tomarro:

R. – I cristiani hanno vissuto il Natale come sempre, senza nessuna tensione, ma con la pace e con la gioia che questa festa ci porta sempre. Quest’anno per noi è stato veramente un anno di riconciliazione, di pace e anche di speranza nel futuro.

D. – Da poco è stato dato anche l’annuncio della prossima Canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta: cosa vuol dire questo per voi? Naturalmente, ha reso ancora più gioioso il vostro Natale?

R. – Sì, senz’altro, perché questo annuncio della Canonizzazione di Madre Teresa è stato per noi un grande regalo. Il Natale per noi è stato più gioioso degli anni passati perché questo evento della Canonizzazione di Madre Teresa per la Chiesa in India è un evento grande spiritualmente: Madre Teresa per noi è una persona che simbolizza tutto quello che Gesù Cristo Nostro Signore ci ha portato in questo mondo.

D. – Da pochi giorni è iniziato il Giubileo della Misericordia, come lo vivono alla luce del perdono della persecuzione?

R. – L’Anno della Misericordia è cominciato in tutte le diocesi dell’India. Noi abbiamo inaugurato l’Anno della Misericordia il 13 dicembre e ogni diocesi ha il suo programma spirituale e anche verso i poveri, verso gli orfani, gli anziani… Speriamo sia per noi veramente un anno per sperimentare la misericordia, la compassione del nostro Signore Gesù Cristo.

D. - In che modo vivono in questo momento i cristiani, in India, in che modo anche riescono a convivere con le altre religioni?

R. -  In ogni parte dell’India noi viviamo con persone appartenenti ad altre religioni… Noi abbiamo legami bellissimi e profondi con i vicini delle altre religioni… Non ci sono persecuzioni… Specialmente nei giorni come il Natale vengono tantissime persone di altre religioni nelle chiesa per venerare Gesù Cristo Nostro Signore. Questo è un fenomeno grandissimo in India… Non c’è persecuzione come è stato nell’anno passato…

D. – Qual è un’immagine emblematica di questo Natale, secondo lei? C’è un ricordo che lei porterà nel cuore?

R. – Questo Natale è veramente speciale per due ragioni. La prima è l’Anno della Misericordia, la seconda è l’annuncio della Canonizzazione di Madre Teresa. Porto nel cuore la memoria della grande folla dei non cristiani, dei nostri amici che sono venuti in chiesa per condividere con noi la gioia e anche la fede del Natale. Questa è la memoria che porto nel mio cuore di questo Natale.








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