2015-12-24 07:43:00

Iraq: a Ramadi cittadini presi dall'Is riescono a fuggire


Le truppe governative irachene strappano zone chiave del territorio di Ramadi all’Is. Secondo i capi iracheni dell’operazione si preannuncia la liberazione della città in 72 ore. Intanto decine di famiglie sono riuscite a mettersi in salvo. Il servizio di Veronica Di Benedetto Montaccini:

L’Is perde terreno. Ramadi, a 90 kilometri da Baghdad, secondo fonti militari è conquistata per il 50 per cento dalle forze irachene fedeli al governo. La città dall’importanza strategica come collegamento per la Siria e la Giordania, dallo scorso maggio era nelle mani del sedicente Stato islamico. Sono riusciti a fuggire i circa 100 cittadini che i jihadisti avevano usato come scudi umani. Secondo Germano Dottori, docente di Studi strategici della Luiss, intervistato da Fausta Speranza, la debolezza dell'Iraq ha permesso all'Is di penetrare:

"Dove non ci sono Stati consolidati, la fine delle dittature crea alle volte violenze e turbolenze maggiori dei crimini di cui queste dittature si macchiavano. Con tutta probabilità, forse una forma di federalismo, se non addirittura la frammentazione dell’Iraq in almeno due se non tre Stati, avrebbe permesso di evitare il bagno di sangue che si è verificato. Dovremmo pensarci di più quando consideriamo le frontiere esistenti come qualche cosa di intoccabile".








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