Legge di stabilità al Senato per il via libera definitivo

Approda oggi in Senato la Legge di stabilità, l’ex Finanziaria, approvata dalla Camera nella notte tra sabato e domenica. Il via libera definitivo è atteso entro Natale. Soddisfatto il Governo, critiche le opposizioni. Il servizio di Giampiero Guadagni:

La Legge di stabilità, così come uscita dalla Camera, lievita a 35,4 miliardi di euro, portando al 2,4% il rapporto tra deficit e pil. Numeri che potrebbero preoccupare Bruxelles, ma il premier Renzi sottolinea: è il minor deficit degli ultimi dieci anni. E il prossimo anno il pil aumenterà dell’1,6%, anche se è necessario fare di più. La manovra non piace alle opposizioni e a molti osservatori che parlano di mance come nelle vecchie leggi finanziarie. Ma per il  ministro dell’Economia, Padoan, gli interventi della manovra sono coerenti con il consolidamento dei conti pubblici. Il fine ultimo, spiega Padoan, è la creazione di posti di lavoro di qualità grazie alla crescita.

Nella legge di Stabilità  misure per la sicurezza e la cultura decise dopo gli attentati di Parigi. Tra le principali novità: la carta della famiglia per i nuclei con almeno tre figli sotto i 26 anni, residenti in Italia anche se stranieri. E ancora: addio alla Tasi sulla prima casa; aumento di risorse per la Sanità, con assunzioni per medici e infermieri precari. Istituito poi un Fondo di solidarietà per i piccoli obbligazionisti che hanno perso i loro risparmi a causa del crac di quattro banche.