2015-12-20 13:00:00

I doni del Papa per la lotteria vaticana a favore di profughi e senzatetto


Con l’inizio dell’Anno Santo della Misericordia e l’attesa del Natale, si rinnova nello Stato della Città del Vaticano un’iniziativa di solidarietà verso le persone in difficoltà. Si tratta della terza edizione della Lotteria di beneficenza per le opere di carità del Papa. I biglietti, dal costo di 10 euro, sono in vendita, in Vaticano, presso la Farmacia, le Poste, gli spacci annonari, i punti vendita dell’Ufficio Filatelico e Numismatico ed i ‘Bookshop’ dei Musei Vaticani. Al microfono di Luca Collodi, mons. Diego Ravelli, capo ufficio dell’Elemosineria Apostolica:

R. – E’ la terza edizione che promuove il Governatorato della Città del Vaticano. E’ una lotteria di beneficienza “per le opere di carità del Santo Padre”. Quest’anno il Papa ha avuto il desiderio che tutto il ricavato vada a favore dei profughi e dei senzatetto. I premi della lotteria sono stati messi a disposizione da lui: è lui stesso che ha voluto donare questi premi che sono doni che gli sono stati fatti e che ha voluto ridonare. Penso che sia bello in questo Natale - che tutti diciamo essere un Natale di crisi - una crisi non solo, forse, economica ma di cuore, di spirito. Questa iniziativa diventa una bella occasione, propizia, per scambiarsi un dono simbolico ma allo stesso tempo reale, di solidarietà.

D. – Comprare un biglietto della lotteria significa quindi aiutare persone bisognose...

R.  – Acquistare o donare un biglietto è un piccolo gesto ma concreto per far circolare e condividere l’amore che, prima di tutto, abbiamo ricevuto noi in questa festa e con questo anno giubilare.

D. – Dove comprare i biglietti? Ricordiamo che non si trovano sul territorio della Repubblica italiana…

R.  – Certo. Si tratta di una lotteria vaticana per cui i biglietti si possono acquistare solo nel territorio dello Stato del Vaticano, nei punti disponibili alla vendita, che sono quelli del Governatorato, la farmacia, le poste, l’ufficio filatelico, i Musei Vaticani.

D. – Le altre due edizioni hanno avuto un’ottima partecipazione di persone che hanno acquistato il biglietto della lotteria…

R. – Le precedenti sono state veramente, possiamo dire, per numero, un successo. Soprattutto quella natalizia dello scorso anno che ha registrato una grande partecipazione. I soldi sono stati tutti dati all’Elemosineria apostolica per le attività di carità che svolgiamo in questo ufficio.

D. - L’estrazione della Lotteria sarà il 2 febbraio 2016…

R. – Come tutte le lotterie, anche qui, l’estrazione avverrà pubblicamente. Ci saranno i bambini che tireranno a sorte per destinare i premi, con una commissione che verificherà che tutto sia trasparente. Dico che è un gesto semplice, simbolico, ma concreto di carità e credo che ci sia più carità in una goccia di bontà che in un mare di chiacchiere e di buone intenzioni. Alla possibilità di vincere un premio, che è un dono del Papa ed è anche prezioso, insomma, a sua volta ricevuto e ridonato, penso che si unisca la certezza di un premio più prezioso e sicuramente vinto da tutti coloro che acquistano un biglietto o lo donano: la gioia di aver condiviso un po’ d’amore.








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