2015-12-18 13:15:00

P. Vazhakala: felici, Madre Teresa Santa nel Giubileo della misericordia


87 anni di vita a seminare speranza fra la disperazione. Una scelta di vita totalizzante, quella di Madre Teresa, che da decenni attira sulle sue orme centinaia di uomini e donne, da oggi in festa in tutto il mondo per l’annuncio della prossima Canonizzazione della loro fondatrice. A esprimerla al microfono di Alessandro De Carolis, è il superiore generale dei Missionari della Carità, padre Sebastian Vazhakala:

R. – Sono contentissimo, felicissimo, perché noi aspettavamo e aspettavamo… Ma lei sempre – per come l’ho conosciuta in trent’anni di vita insieme – diceva sempre: “Dobbiamo pregare molto di più”. E allora l’approfondimento della fede è la misericordia di cui Papa Francesco sta parlando oggi. Lei, con la sua esperienza, è stata sempre il simbolo della misericordia e non solo con le parole ma anche con le azioni. La Chiesa riconosce in lei a questo punto la misericordia: è per me una grande gioia che questa cosa accada nell’Anno Straordinario della Misericordia.

D. – Di straordinario, oltre al fatto che la Canonizzazione avvenga durante l’Anno Santo Straordinario della Misericordia, c’è anche il miracolo di questo malato in Brasile…

R. – Il miracolo è per una coppia brasiliana: lui era in condizioni disperate e non aveva più nessuna speranza di vita. La signora andò in cappella, implorò e pregò Madre Teresa. Quando andò a trovare il marito, lui stava in piedi e camminava. E poi, di più: questo miracolo è avvenuto il 10 settembre 2008, proprio il giorno dell’ispirazione che ebbe Madre Teresa nel 1948. Inoltre, questa coppia non poteva avere figli e adesso invece, dal 2008, due figli sono arrivati. Allora, c’è stato “un miracolo su un miracolo” diciamo così: due miracoli perché loro hanno continuato a pregare Madre Teresa anche per questo dono dei bambini.

D. – Papa Francesco è il Papa delle periferie. Madre Teresa, tanti anni prima, ha cominciato ad andare nelle periferie del mondo ad assistere i poveri. Il messaggio di Madre Teresa oggi è ancora di attualità…

R. – La nostra missione è dovunque si trovino i poveri: in periferia, in città, le persone abbandonate alle stazioni… “Periferia” secondo me significa persone abbandonate. Anche il Papa parla dell’indifferenza e Madre Teresa diceva sempre: “La malattia più grave è l’indifferenza verso gli altri”. Lei parlava sempre dell’indifferenza come di una periferia.








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