2015-12-17 20:00:00

Firmato in Libia l'accordo per un governo di riconciliazione


La Libia ha un nuovo governo riconciliazione. L’accordo è stato raggiunto questo pomeriggio a Skhirat, in Marocco. Il nuovo esecutivo sarà espressione delle diverse realtà del Paese. Soddisfazione dell’inviato speciale Onu Kobler. La rappresentante Ue per la Politica Estera, Federica Mogherini, parla di risultato importante della diplomazia internazionale. “Un ottimo inizio” twitta il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi. Il Servizio di Elvira Ragosta:

L’annuncio ufficiale e l’applauso scrosciante, dalla platea, dei delegati dei due parlamenti che fino a ieri si contendevano la rappresentanza libica, quello riconosciuto di Tobruk e quello islamista di Tripoli. L’intesa, che porta alla nascita di un governo di riconciliazione, centra un obiettivo a lungo perseguito dalle Nazioni Unite e arriva a un mese dalla designazione del nuovo rappresentante speciale, Martin Kobler, che ha sostituito Bernardino Leon. Il nuovo esecutivo sarà composto da un presidente e da un Consiglio presidenziale, espressione dei due ex parlamenti e delle milizie di Misurata e Zintan, e avrà il compito di garantire la sicurezza nel Paese, favorire il dialogo tra le diverse realtà della Libia post Gheddafi e soprattutto combattere il terrorismo. “Perché- ha ricordato il rappresentante Onu Kobler- il sedicente stato islamico sarà una sfida per il nuovo governo libico”. Un esecutivo di transizione che durerà un anno e cui seguiranno elezioni democratiche. Soddisfazione è stata espressa anche dal ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, presente a Skhirat, "L'Italia è pronta a fare la sua parte - ha ribadito il ministro - per dare stabilità e sicurezza al paese". Proprio a Roma, lo scorso 13 dicembre, era stato firmato un documento di sostegno internazionale al nuovo governo libico, da parte di 17 Stati e 4 organizzazioni internazionali.

 








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