2015-12-16 13:00:00

Due libri per raccontare Papa Francesco e il suo Pontificato


Presentati a Roma i libri “Papa Francesco, una lotta per la gioia” del vaticanista dell’agenzia France Presse Jean Louis de la Vaissière e il volume intitolato semplicemente “Papa Francesco” di Marie Duhamel, nostra collega del programma francese di Radio Vaticana. Il servizio di Eugenio Murrali:

Raccontare la personalità di Papa Francesco, ritrovare la verità del suo messaggio al di là dei luoghi comuni e delle semplificazioni spesso proposte dai media. Questi gli obiettivi delle approfondite ricerche che hanno permesso a due vaticanisti di scrivere i loro libri su Papa Bergoglio. Marie Duhamel ha incentrato il suo lavoro sulla figura del Pontefice, ha raccolto foto, interviste, documenti:

“Ho avuto l’opportunità di essere in diretta quando il Papa è stato eletto e ho visto questa “connessione” immediata che ha avuto con la folla presente in Piazza San Pietro, anche quando si è inchinato per chiedere alla gente di pregare per lui. Questo è stato veramente un momento magnetico. Allora mi sono detta che dovevo cercare di vedere veramente chi fosse. Ho così avuto l’opportunità di fare questo libro, che è un bel libro-oggetto: all’interno ci sono delle tasche che si possono aprire e contengono documenti. Quindi un libro di facile accesso, che somiglia molto al modo in cui il Papa parla alla gente: molto semplice, sì, ma molto denso. E’ stato un lavoro intenso durato sei mesi e nutrito dalle tantissime interviste che ho realizzato, in gran parte a Buenos Aires. Ho intervistato i suoi amici di infanzia, gli ex studenti e ovviamente tantissimi gesuiti. Ma anche tante persone che la vita gli ha fatto incontrare e che non c’entrano niente con la Chiesa, come l'uomo che vendeva i giornali, il suo medico cinese di agopuntura o l'artigiano che fabbrica i calici: un giovane ragazzo che aveva bisogno di un sostegno a un certo punto della sua vita, che il Papa ha preso sottobraccio e che adesso è per lui veramente come un figlio. Ma anche tantissimi preti che lavorano nelle favelas. Tutte queste persone sono state favolose, perché mi hanno parlato con grande semplicità e mi hanno dato tantissimi documenti che nessuno prima di me aveva chiesto. Quindi ho avuto questa grande fortuna di avere la sua professione di fede scritta a mano, la tessera di adesione al San Lorenzo, il club di calcio, e ancora il bigliettino della sua ultima festa di liceo, quella dei 10 muchachos che invitano le ragazze a ballare. E poi ho incontrato tante persone a Roma".

Jean-Louis de la Vaissière, autore anche della recente opera “Da Benedetto a Francesco: una rivoluzione tranquilla”, si è invece soffermato sull’azione di Bergoglio, sulle convinzioni, su quello che definisce “un combat pour la joie”, una lotta per la gioia:

"Ho voluto approfondire il tema della misericordia. La parte centrale del libro si chiama “Bergoglioterapia”, perché penso che questo Papa abbia "il fiuto" del popolo, conosca le situazioni concrete, le molteplici difficoltà della vita e le gioie e condivida queste gioie e queste difficoltà, perché è un Papa della strada. Non è per niente demagogo: a lui interessa più parlare con la gente che non i discorsi ufficiali. Ho dedicato poi una parte del mio libro alla famiglia, perché per lui la famiglia è il dono essenziale della società”. 

Nelle intenzioni degli autori, queste due opere aiuteranno i lettori a vivere con maggiore consapevolezza anche il Giubileo della Misericordia.








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