2015-12-15 13:53:00

Usa: appello dei vescovi contro la violenza insensata


"Siamo chiamati ad essere messaggeri di speranza e voci profetiche contro la violenza insensata, una violenza che non può mai essere giustificata invocando il nome di Dio": è la dichiarazione dell'arcivescovo Joseph E. Kurtz di Louisville, presidente della Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti d’America, contente un esplicito appello alla non violenza dopo i recenti sanguinosi eventi avvenuti a San Bernardino e in Colorado.

Resta fermo l'impegno della Chiesa Usa per i rifugiati
"Le politiche della paura e una retorica incendiaria offrono solo terreno fertile agli estremismi e spianano la strada verso la divisione, un futuro di timore" afferma l’arcivescovo nella nota ripresa dall'agenzia Fides. Quindi, dinanzi il problema dei rifugiati, ribadisce che "la Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti resta ferma nel suo impegno verso i rifugiati, che spesso fuggono da gravi persecuzioni".

Cristianesimo, islam ed ebraismo sono uniti contro la violenza
Quindi il testo della dichiarazione si conclude così: "Difendiamo le persone che affrontano discriminazione religiosa, compresi i nostri fratelli e sorelle musulmani. Cerchiamo di affrontare la minaccia estremista con coraggio e compassione, riconoscendo che Cristianesimo, Islam, Ebraismo e molte altre religioni sono unite in opposizione alla violenza portata avanti nel loro nome". (C.E.)








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