2015-12-14 08:11:00

Centrafrica: violenze nel giorno del referendum costituzionale


Giornata di violenza ieri in Centrafrica. Ricordiamo che proprio nella cattedrale della capitale, Bangui, Papa Francesco, nel suo ultimo viaggio pastorale in Africa, ha aperto la Porta Santa per il Giubileo della Misericordia. E' di almeno 2 morti e una ventina di feriti il bilancio degli scontri avvenuti durante le operazioni di voto per il referendum sulla nuova Costituzione. Ce ne parla Giancarlo La Vella:

Mai come ora il recente appello di Papa Francesco per il martoriato Paese centrafricano necessita di concreta attenzione da parte della comunità internazionale. Ieri si è vissuta un’altra giornata di violenze e proprio in concomitanza del voto sul progetto di revisione costituzionale che garantirebbe un maggiore assetto democratico. Mandato per il Presidente della Repubblica di cinque anni, rinnovabile una sola volta. Al capo dello Stato spetta la nomina del primo ministro. E parlamento bicamerale. Gli scontri di ieri, scoppiati in un quartiere musulmano di Bangui, sono avvenuti sullo sfondo del triennale conflitto tra ribelli Seleka e gruppi di autodifesa anti-balaka. I fatti fanno temere per il 27 dicembre, giorno in cui i cittadini saranno chiamati di nuovo alle urne per scegliere il nuovo capo dello Stato. Esclusi l'ex presidente Bozize e il leader delle milizie anti-balaka, Ngaissona.








All the contents on this site are copyrighted ©.