2015-12-11 08:08:00

Conferenza sul clima di Parigi. Slitta a domani la firma sull’accordo finale


21esima conferenza sul clima di Parigi: slitta di 24 ore la firma sull’accordo finale previsto per oggi. Dalla nuova bozza ci sarebbe l’impegno a ridurre le emissioni per la diminuzione del riscaldamento del pianeta di circa 2 gradi. Da Parigi Francesca Pierantozzi:

Per ora alla bozza della Conferenza Onu per il Clima manca una soluzione definitiva su tre temi critici: la differenziazione, i finanziamenti e l’ambizione. Il testo su cui si discute ha, intanto, già raggiunto un punto fermo, quello che fissa  la soglia di aumento della temperatura rispetto all’era pre-industriale. E’ una formulazione intermedia, che parla di restare ben al di sotto dei 2 gradi, ma sforzandosi di restare anche sotto quota 1,5 per ridurre rischi e impatti del cambiamento climatico. Fissata al 2023 la data della prima revisione degli impegni nazionali. La parentesi più importante da togliere è quella sul finanziamento climatico, con due opzioni aperte sulle compensazioni per i danni irreversibili e le immigrazioni forzate. In un colloquio telefonico Barack Obama e François Hollande hanno ribadito di volere un accordo ambizioso e duraturo. Le organizzazioni non governative hanno moltiplicato gli appelli al riconoscimento dei Paesi più vulnerabili e il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, si è detto fiducioso sul fatto che si arriverà ad un accordo universale sul cambiamento climatico, che – ha aggiunto – renderà le vite degli esseri umani più sane e più prospere. 








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