2015-12-10 14:20:00

Giubileo. Aperta "Porta della Speranza" all'ospedale Bambino Gesù


La “Porta della Speranza”, simbolo del Giubileo: ad aprirla sono stati ieri i piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù a Roma. Il servizio di Roberta Gisotti:

Speranza, una parola che scalda il cuore ai piccoli pazienti ospiti del nosocomio vaticano e alle loro famiglie, segnate dalla sofferenza - a volte insopportabile - della malattia che colpisce i loro bambini. Da qui l’iniziativa di riprodurre la Porta Santa della Basilica di San Pietro, aperta dal Papa, nella Festa dell’Immacolata. Una copia preziosa chiamata "Porta della Speranza", forgiata dai piccoli degenti, negli spazi ludici nella sede del Gianicolo, trasformati in laboratori creativi, guidati dai maestri della Scuola in Ospedale, gestita dall’Istituto comprensivo Virgilio. Tante piccole mani hanno lavorato le lastre di rame, imprimendovi sopra scene religiose, scelte da loro, riprese dall’Antico e Nuovo Testamento, unendo idealmente in un percorso dell’anima fedi, culture, Paesi. Un itinerario storico artistico che proseguirà nei prossimi mesi per illustrare i pellegrinaggi del passato, traendo spunto dai luoghi prossimi all’Ospedale Bambino Gesù: Trastevere, via della Lungaretta, via della Lungara, il carcere di Regina Coeli, il Gianicolo e San Pietro, centro della cristianità.

Un altro appuntamento di comunione giubilare sarà l’apertura, giovedì prossimo 17 dicembre, della “Porta della Misericordia” nella cappella dell’ospedale Bambino Gesù a Palidoro, località laziale, nei pressi di Santa Marinella. Tra le quattro Porte Sante, designate dal vescovo Gino Reale per la diocesi di Porto S. Rufina.








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