2015-12-10 14:30:00

Brasile: vescovi sull’impeachment contro presidente Roussef


La Chiesa brasiliana segue con grande preoccupazione la crisi politica ed economica del Paese, dove,  una settimana fa, il presidente della Camera dei Deputati ha autorizzato l'apertura di un procedimento di impeachment nei confronti della Presidente Dilma Rousseff, accogliendo la mozione presentata lo scorso 21 ottobre da deputati dell'opposizione. Rousseff è accusata di aver violato le leggi fiscali brasiliane lo scorso anno per operazioni di governo e di aver manipolato le finanze del Paese per favorire la propria campagna elettorale dello scorso anno. Accuse fermamente respinte dall’interessata.

Salvare l’etica nella politica e la pace sociale
In una nota diffusa l’8 dicembre, i vescovi brasiliani esortano tutte le forze politiche al senso di responsabilità “per non mettere a rischio l’ordine costituzionale”:  “I diritti democratici e soprattutto la difesa del bene comune del popolo brasiliano – ammoniscono - devono stare sopra agli interessi particolari dei partititi e di qualsiasi altro gruppo”. La nota, firmata dal presidente della Conferenza episcopale (Cnbb), mons. Sergio da Rocha, dal vice-presidente Murilo S. R. Krieger e dal segretario, mons. Leonardo Ulrich Steiner, sottolinea quindi l’urgenza di “salvare l’etica nella politica e la pace sociale attraverso la lotta alla corruzione, con rigore e imparzialità, in linea con le prescrizioni della legge e le esigenze della giustizia”.

No alla violenza politica
Di qui, in conclusione, l’appello dei presuli brasiliani a un dialogo pacato “per preservare e promuovere la democrazia”: “Rifiutiamo il ricorso alla violenza e all’aggressività nelle diverse manifestazioni politiche e, con le parole di Papa Francesco nel Messaggio per la Giornata mondiale per la pace 2014, esortiamo tutti a ‘riscoprire in colui che oggi considerate solo un nemico da abbattere vostro fratello e fermate la vostra mano e ad andare ‘incontro all’altro con il dialogo, il perdono e la riconciliazione per ricostruire la giustizia, la fiducia e la speranza intorno a voi!’”

Sospesa la commissione speciale per valutare la richiesta di impeachment
​Il Supremo Tribunale Federale (Stf) ha intanto sospeso martedì scorso la commissione speciale della Camera insediata il 7 dicembre per valutare la richiesta di procedere all’impeachment. L’Alta Corte ha accolto la richiesta avanzata dal Partido Comunista do Brasil, (PCdoB) per presunte irregolarità nella composizione della commissione. La misura cautelare sospende la procedura per determinare se Rousseff è incorsa in reati tali da giustificarne la rimozione almeno fino al 16 dicembre: quel giorno lo stesso Stf si riunirà per analizzare la validità della procedura svolta finora. (L.Z.)








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