“La misericordia di Dio non è un’idea astratta, ma una realtà concreta”. A queste parole di Papa Francesco nella “Misericordiae vultus” si ispira “Putting Mercy in Motion” (“Mettiamo in moto la Misericordia”), la nuova iniziativa di “Educazione Globale”, a favore dei bambini e dei giovani rifugiati promossa dal Jesuit Refugee Service (Jrs) durante il Giubileo della Misericordia.
Obiettivo aiutare altri 100 mila bambini e giovani rifugiati ad andare
a scuola
L’8 dicembre, in occasione dell’apertura della Porta
Santa, l'organizzazione della Compagnia di Gesù che da 35 anni assiste e difende i
diritti dei rifugiati e degli sfollati, soprattutto nel campo dell’educazione, lancerà
una speciale campagna di raccolta fondi per la nuova iniziativa. L’obiettivo è di
aiutare altri 100mila bambini e giovani rifugiati ad andare a scuola.
L’accesso a un’educazione di qualità un diritto negato a tanti rifugiati
Sono loro, infatti, i più vulnerabili tra i vulnerabili,
i destinatari del progetto che ha ricevuto il forte incoraggiamento e apprezzamento
di Papa Francesco lo scorso 14 novembre, in occasione dell’udienza al personale e
ai benefattori del Jrs. “Dare ai bambini un banco di scuola è il regalo più bello
che possiate fare. Per bambini costretti ad emigrare le scuole sono spazi di libertà”,
aveva detto Francesco, ricordando come l’accesso a un’educazione di qualità sia ancora
molto limitato per tanti giovani rifugiati. Basti pensare che solo il 36 per cento
dei minori rifugiati frequenta la scuola secondaria e meno dell’1 per cento riesce
ad accedere all’educazione superiore.
Mobilitarsi per coloro che sono in mobilità
Forti quindi dell’incoraggiamento del Santo Padre,
le squadre del Jrs nelle città e nei campi profughi nel mondo potenzieranno i loro
programmi educativi, dall’istruzione primaria a quella universitaria per aiutarli
a realizzare il massimo del loro potenziale e dare loro un futuro, nello spirito del
prossimo Giubileo straordinario. Come evidenziato da padre Thomas Smolich, Direttore
di Jrs International, occorre “dimostrare misericordia verso chi è in balia di forze
come la guerra, le calamità naturali o i governi che sono fuori dal nostro controllo,
bisogna mobilitarsi per coloro che sono in mobilità”
Conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa
il 10 dicembre
L’iniziativa sarà illustrata nei dettagli, giovedì
10 dicembre a una conferenza stampa presso la Sala Marconi della Radio Vaticana. Interverranno
padre Smolich, Amaya Valcárcel, responsabile dell’advocacy dell’organizzazione; la
coordinatrice di Jrs Italia Donatella Parisi; Aweis Ahmed, rifugiato dalla Somalia
e Samer Afisa, rifugiato siriano. (L.Z.)
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