Strage Usa: commando uccide 14 persone in un centro disabili

Strage in California, a San Bernardino, negli Stati Uniti in un centro per disabili. Un commando armato ha fatto irruzione sparando con fucili e pistole e freddando 14 persone. Altre 17 sono rimaste ferite. Due, dei tre attentatori sono stati uccisi, mentre un terzo è stato fermato dalla polizia. Non si esclude la pista del terrorismo. La cronaca nel servizio di Paola Simonetti:   

Tute mimetiche, giubbetti anti proiettile, fucili e pistole, passamontagna sul volto. Erano in assetto da guerra i tre uomini che ieri hanno fatto strage in un centro di assistenza per disabili in California, nella cittadina di San Bernardino. Il commando, di cui faceva parte anche una donna, ha fatto irruzione durante la festa natalizia dei dipendenti. Secondo le prime ricostruzioni aveva il chiaro obiettivo di uccidere: 14 le persone freddate a colpi di arma da fuoco, altre 17 sono state ferite. Due degli attentatori sono stati uccisi dalla polizia, un terzo è stato fermato. Sul movente del tragico episodio si indaga a largo raggio, ma non viene esclusa la pista terroristica. Uno dei killer, Sayeed Farook, cittadino americano era di fede musulmana, un uomo descritto dal fratello, come “molto religioso”, ma l’attentatore sarebbe anche stato legato al centro di servizi sociali e all'origine della strage potrebbe esserci un diverbio professionale. La comunità islamica locale condanna la strage, mentre il presidente Obama dichiara: “Dobbiamo prendere misure bipartisan per rendere le sparatorie di massa cosa rara e non fatto quotidiano”.