2015-12-03 13:30:00

Strage in California: non esclusa la pista del terrorismo


La strage in California: parlando in diretta tv dallo Studio Ovale della Casa Bianca, dove ha riunito il Consiglio per la sicurezza nazionale, Barack Obama ha confermato che non è ancora chiaro il perché “di questo evento terribile”. Tra le ipotesi non ha escluso la pista del terrorismo, ma ha anche parlato di una possibile lite sul posto di lavoro. “Andremo fino in fondo", ha aggiunto ribadendo poi la necessità di fare di più per prevenire le sparatorie e rendere più difficile l'accesso alle armi da fuoco". La sparatoria nel Centro per disabili di San Bernardino è costata la vita a 14 persone, 17 i feriti. Il servizio di Eugenio Bonanata:

Un uomo e una donna - marito e moglie - di 28 e 27 anni. Ora circolano i nomi: si tratterebbe di Syed Farook e Tashfeen Malik, entrambi uccisi dalla polizia al termine di un inseguimento subito dopo la strage, seguito dagli americani in diretta televisiva. A confermare l’identità della donna anche i parenti, che hanno espresso cordoglio per le vittime e condannato quanto accaduto. Neanche loro hanno idea del movente, così come la polizia che lavora a pieno ritmo per accertare il quadro. Alla pista terroristica – non esclusa dall’Fbi – si affianca anche quella della possibile vendetta privata. Anche se le modalità lasciano pensare a una premeditazione accurata, visto che l’attacco è stato condotto con fucili d’assalto ed esplosivi. Armi detenute regolarmente, secondo i media locali che sottolineano la presenza dell’uomo alla festa presso il centro per disabili come affermato dal capo della polizia di San Bernardino.

355.ma sparatoria del 2015
I giornali, intanto, continuano a diffondere altri dettagli sull’uomo: era di fede musulmana e pare che nei mesi scorsi abbia compiuto un lungo viaggio in Arabia Saudita. E la comunità islamica - attraverso Council on American-Islamic Relations (CAIR) - ha subito condannato la strage con parole molto dure. Anche la Chiesa locale ha espresso profondo dolore. Il presidente Obama, invece, ha puntato il dito contro le troppe armi in giro esortando il Congresso ad agire. E’ stata la sparatoria numero 355 dall’inizio dell’anno, per un totale di 464 morti e 1.319 feriti. A ricordarlo il sito internet "Mass Shooting Tracker".








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