2015-12-02 07:57:00

Lotta all'is, Gb vota raid in Siria e Usa invia forze speciali


Si rafforza l’impegno internazionale contro il sedicente Stato islamico in Iraq e Siria. Gli Stati Uniti annunciano l’invio di forze speciali e Berlino approva  una missione in Siria. Arresti anti terrorismo tra l’Italia e il Kosovo, mentre Obama cerca di stemperare la tensione tra Russia e Turchia. Paura ieri pomeriggio a Istanbul per un'esplosione nei pressi della metropolitana. Elvira Ragosta

Oltre ad assistere i militari iracheni e i peshmerga curdi, le forze speciali statunitensi- spiega il ministro Usa della Difesa, Ashton Carter, potranno condurre operazioni unilaterali in Siria. Si attende per oggi anche il voto del parlamento inglese per autorizzare raid in Siria, mentre il Bundestag tedesco voterà per l’invio di 1200 militari, sei tornado e una nave da guerra. Sul terreno, intanto, continua il computo delle vittime, che in Siria, oltre alle violenze dei jihadisti sono provocate anche da 4 anni e mezzo di guerra civile, secondo l’Osservatorio nazionale dei diritti umani, sono oltre 250mila. Sette, invece, le vittime di due bombardamenti del regime siriano su un ospedale gestito col sostegno di Medici senza frontiere nei pressi di Homs sotto il controllo degli insorti. Ieri tra Italia e Kosovo è stata, smantellata una cellula jihadista composta da cittadini kosovari accusati di apologia di terrorismo e istigazione all’odio razziale. E sempre ieri il presidente statunitense, Barak Obama, dal vertice sul clima di Parigi ha invitato Russia e Turchia a stemperare le tensioni, in crescendo dopo l’abbattimento turco, la scorsa settimana, del jet russo al confine con la Siria. Obama ribadisce il diritto di Ankara a difendere il proprio territorio, ma esorta i due Paesi a concentrarsi sul comune nemico jihadista. Riguardo alla Turchia, poi, ieri panico a Istanbul dove una bomba  è esplosa nei pressi della metropolitana di Bayrampasa. Secondo il sindaco della municipalità si è trattato di un ordigno artigianale, un tubo riempito di esplosivo e schegge di metallo. Nello scoppio sono rimaste ferite 6 persone. 








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