Un “passaporto” per i fedeli che parteciperanno a uno speciale pellegrinaggio giubilare nel periodo di Quaresima e pasquale. E’ l’iniziativa lanciata dall’arcidiocesi di Manila per l’ormai imminente Giubileo della Misericordia. Il “passaporto” – spiega il cancelliere diocesano padre Regie Malicdem - si presenterà come una guida contenente una breve storia delle chiese indicate dal cardinale arcivescovo di Manila Luis Antonio Tagle per il pellegrinaggio giubilare, gli orari delle Messe e le azioni che i fedeli dovranno compiere per lucrare l’indulgenza. Dopo i vari adempimenti, tra i quali il passaggio attraverso la Porta Santa, l’adorazione del Santissimo, la venerazione della Croce giubilare e donazioni per le opere caritative dell’arcidiocesi, i pellegrini potranno recarsi negli uffici parrocchiali per farsi apporre il timbro sul passaporto.
Cinque le chiese giubilari scelte dal card. Tagle
Le cinque chiese scelte per il pellegrinaggio hanno tutte un’attinenza con il tema
della Misericordia. Si tratta della cattedrale di Manila; del santuario nazionale
del Sacro Cuore a Makati City; del santuario diocesano della Divina Misericordia
di Mandaluyong City; di quello di Santo Cristo a San Juan City e della chiesa di Nostra
Signora della Tristezza di Pasay City.
Non solo atti di penitenza e devozione, ma anche opere di carità
Ai fedeli non saranno chiesti solo atti di penitenza e devozione, ma anche opere
di carità. Come spiega, infatti, padre Jason Laguerta dell’Ufficio per la Nuova Evangelizzazione
della Conferenza episcopale filippina (CbcpP), i riti non accompagnati da opere di
misericordia e atti concreti di carità non bastano per ricevere la misericordia di
Dio: “La misericordia non è solo un concetto o un’idea astratta, ma una parola che
implica un’azione, è qualcosa che facciamo” , ha detto il sacerdote. Lo speciale pellegrinaggio
della Misericordia prenderà il via il Mercoledì delle Ceneri, il 10 febbraio per
concludersi il giorno di Pentecoste. (L.Z.)
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