“Siamo cellule staminali – rigorosamente adulte – che silenziosamente ritessono una coesione sociale che sta andando in frantumi”. "Realizzeremo il quoziente familiare in 3 anni". Così Gianluigi De Palo il nuovo presidente eletto oggi dal Forum delle Associazioni familiari. 39 anni sposato, papà di 4 figli ha un lungo passato nell’associazionismo cattolico (già presidente delle Acli di Roma e del Forum delle Famiglie del Lazio è stato assessore tecnico alla famiglia e alla scuola del Comune di Roma e consigliere capitolino). Nell’ottobre del 2014 è stato il promotore del “movimento dei passeggini” per la difesa delle famiglie a fronte degli aumenti ingiustificati delle tariffe degli asili nido.
Il Forum vuole dare voce alla famiglia ed alle coppie giovani
“Siamo la voce di quelle coppie che vorrebbero mettere al mondo un figlio, ma sanno
che facendolo nel nostro Paese diventano povere" ha detto il neo presidente. "Siamo
la voce di quelle mamme italiane che vorrebbero fare due figli e invece si devono
fermare, di media, a 1,39, rischiando, peraltro, di venire licenziate. Siamo la voce
di quel 92% di giovani (tra i 18 e i 29 anni) che sogna di costruirsi una famiglia
(addirittura desiderando 2 o più figli), ma che è costretto, per inseguire quei progetti,
ad andare all’estero. Siamo la voce di quelle famiglie italiane che non arrivano alla
fine del mese perché costrette a fare i conti con un fisco iniquo e vecchio che non
tiene conto del numero dei figli”.
Centro dell’agenda politica la vera priorità del Paese che è la famiglia
“Il nostro Paese – aggiunge Di Palo – deve dimostrare se vuole vincere la sfida del
futuro o invece rassegnarsi all’antipolitica. Il problema della denatalità non è un
problema sociologico, legato solo alle nascite, ma un problema di speranza e di fiducia.
Il Forum non vuole rassegnarsi a un Paese che gestisce le emergenze. Per questo vogliamo
rimettere al centro dell’agenda politica la vera priorità del Paese che è la famiglia”.(M.M.)
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