2015-11-25 13:14:00

Guerra in Yemen: emergenza umanitaria per 200 mila civili


Di fronte all’escalation del conflitto siriano, quello in Yemen rischia di diventare una guerra dimenticata. Continuano i combattimenti tra forze governative, appoggiate dalla coalizione araba a guida saudita, e ribelli sciiti Houthi. Intanto, sono circa 200 mila i civili intrappolati, proprio a causa degli scontri, nel sud-ovest del Paese. Secondo l’Onu, l’emergenza umanitaria è sempre più precaria. Sul tipo di intervento che occorrerebbe in questo momento, Giancarlo La Vella ha intervistato Eleonora Ardemagni, esperta dell’area del Golfo Persico, dell’Istituto di Politica Internazionale (Ispi):

R. – Certo, in questo momento lo Yemen è purtroppo stato relegato dai mass media e dalla diplomazia internazionale tra i conflitti dimenticati. In realtà è il secondo terreno di scontro indiretto tra Arabia Saudita e Iran, dopo la Siria. Quello che si può tentare di fare adesso è dare sostegno ai tentativi dell’inviato dell’Onu, per riattivare il processo negoziale già fallito mesi fa. Purtroppo le parti in campo non sembrano però avvertire l’urgenza di risolvere questo conflitto, tanto che i combattimenti stanno proseguendo, così come proseguono i bombardamenti della coalizione a guida saudita.

D. – Accanto alla crisi di tipo politico-militare c’è poi anche quella umanitaria …

R. – Sì, purtroppo lo Yemen è uno dei Paesi in conflitto in cui è più difficile operare per le organizzazioni umanitarie in questo momento. Paradossalmente una delle regioni che sta accogliendo il numero maggiore di sfollati interni è  l’Hadramaut, la zona più ricca di petrolio dello Yemen, dove al Qaeda nella Penisola arabica controlla l’area costiera in collaborazione con alcune tribù locali. Questo avviene perché l’Hadramaut non ha registrato finora l’avanzata  dei miliziani sciiti e quindi non è stata colpita dai bombardamenti della coalizione saudita.

D. - Come lei ha detto, lo Yemen fu uno dei terreni di scontro tra Arabia Saudita e Iran: è solo questo il motivo del conflitto o ci sono altri interessi sul territorio yemenita?

R. – Il conflitto indiretto tra Arabia Saudita ed Iran è solo l’ultima delle motivazioni di conflitto nello scenario yemenita. La guerra in Yemen nasce come una guerra tra centro e periferia, quindi tra potere politico e militare di Sana’a e i territori del Nord, amministrati dagli Houthi, e i territori del Sud, che invece vedono una presenza di movimenti secessionisti. È un conflitto fortemente interno che ha ragione politiche ed economiche. La politica yemenita ha strumentalizzato lo scontro, connotandolo di toni settari. In questo caso all’evoluzione settaria del conflitto yemenita hanno contribuito indirettamente proprio i due rivali regionali, cioè Arabia Saudita e Iran.








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