2015-11-19 14:44:00

Parigi. Hollande: risponderemo a fanatismo con fratellanza


La Francia non deve perdersi per vincere la guerra, e risponderà all'odio con la fratellanza, al terrore con la forza del diritto, al fanatismo con la speranza. Così il presidente, Francois Hollande, si è espresso sugli attentati di Parigi nel giorno in cui il premier, Manuel Valls, ha evocato il rischio di attentati con "armi chimiche o  batteriologiche". E mentre in Europa sale l’allerta attentati e aumentano i controlli, a Parigi, il giorno dopo il blitz di Saint-Denis, resta la paura. Il servizio da Parigi di Francesca Pierantozzi:

L’Assemblée Nationale ha appena votato il prolungamento di tre mesi dello stato di emergenza come chiesto da François Hollande. Fino a domenica, in tutta la regione di Parigi saranno inoltre vietate le manifestazioni. All’indomani del lungo blitz di Saint Denis, l’allerta resta massima a Parigi e in Francia, e continua l’inchiesta sugli attentati del 13 novembre. Non è ancora chiaro se Abdelhaid Abaaoud, considerato la mente degli attacchi, e Salah Sbdesalam, uno dei terroristi in fuga, siano morti nell’assalto delle teste di cuoio. La televisione belga ha detto, citando fonti anonime, che nessuno dei due figurerebbe tra le vittime del blitz in cui sono morti tre terroristi e otto sospetti sono stati arrestati.

Caccia al nono uomo
Prosegue anche la caccia al nono uomo del commando di cui non si conosce l’identità. Intanto il premier Manuel Valls mette in guardia: “Il rischio è altissimo, dobbiamo prepararci a tutto”, ha detto davanti all’Assemblée Nationale. Valls non ha escluso nemmeno possibili attacchi con le armi chimiche e batteriologiche. Il commando smantellato a Saint Denis, secondo il procuratore di Parigi, era pronto a colpire di nuovo, forse alla Défense o all’aeroporto. Perquisizioni continuano a svolgersi in tutta la Francia; per ora sono oltre 60 le persone fermate e moltissime le armi sequestrate.








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