In Europa è caccia a attentatore di Parigi ancora in fuga

Prosegue la caccia all’uomo in Francia e in altri stati europei per catturare Salah Addeslam, l’ottavo membro del commando degli attentatori di Parigi, l’unico che manca ancora all’appello. Ieri in Belgio il maxi-blitz nel quartiere arabo Molenbeek di Bruxelles, che ha portato all’arresto dell’artificiere del gruppo. E mentre emergono i profili degli altri terroristi, resta altissima l’allerta in molte città del continente. Il Servizio di Marco Guerra:

Perquisizioni, fermi e sequestri in Francia e in Belgio non hanno ancora portato alla cattura di Salah Addeslam l’unico autore degli attacchi di Parigi riuscito a fuggire. Le ricerche sono estese anche nei paesi confinanti in particolare in Spagna e Italia; e mentre si susseguono avvistamenti che si rivelano falsi, la Seat nera utilizzata dagli attentatori è stata trovata in un quartiere della capitale francese. Intanto il Belgio ha arrestato Mohamed Amri, l'uomo che avrebbe fornito armi e confezionato le cinture esplosive per i kamikaze. Ormai noti anche gli altri sette terroristi entrati in azione venerdì: quattro sono francesi, uno probabilmente siriano entrato in Europa come rifugiato grazie ad un passaporto contraffatto e poi c’è il fratello di Salah, il belga Brahimi Abdeslam, che si è fatto esplodere sul boulevard Voltaire . La mente dell’operazione sarebbe invece un altro belga, Abdelhamid Abaaoud, ora latitante in Siria e legato proprio ai fratelli Addeslam perché cresciuto con loro a Molenbeek, ghetto arabo di Bruxelles. E nella capitale belga resta massima allerta: annullata la partita amichevole Belgio- Spagna  di stasera in seguito all'innalzamento del livello di rischio terrorismo. Infine l’aviazione militare francese ha condotto la seconda ondata di raid in 24 ore su postazioni dello Stato islamico a Raqqa. Distrutto un campo di addestramento.