2015-11-16 07:55:00

Raid francesi a Raqqa: colpiti centri nevralgici dello stato islamico


Dopo gli attentati terroristici a Parigi, si intensificano i raid aerei su Raqqa, capitale del sedicente stato islamico in Siria. Aerei militari francesi hanno bombardato centri nevralgici dei miliziani jihadisti. La Francia è già da diversi mesi impegnata in operazioni militari nel Paese. Il governo transalpino – ha dichiarato il ministro degli Esteri Laurent Fabius – è legittimato ad agire. Il popolo – ha affermato il primo ministro Manuel Valls - deve unirsi contro il terrorismo. Sapevamo - ha aggiunto il premier francese - di essere minacciati. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Dopo le stragi a Parigi, il presidente francese, François Hollande, aveva dichiarato che la risposta dell’Eliseo sarebbe stata “determinata e spietata”.  E la reazione è stata anche immediata. Gli aerei francesi sono partiti dagli Emirati Arabi Uniti e dalla Giordania. Ad essere colpiti sono stati, a Raqqa, il centro di comando dei miliziani jihadisti e due campi utilizzati per l’addestramento e per il reclutamento. Gli obiettivi erano stati precedentemente individuati durante missioni di perlustrazione. L’operazione è stata condotta in coordinamento con le forze statunitensi. Intanto trapelano importanti informazioni di intelligence. Secondo i servizi segreti iracheni, gli attacchi a Parigi sono stati pianificati a Raqqa, dove nei mesi scorsi è stato addestrato uno specifico gruppo di terroristi per sferrare attacchi all’estero. Dopo la creazione di questa unità, è stato il califfo dello stato islamico al-Baghdadi ad ordinare di avviare l’azione terroristica a Parigi. Il governo iracheno aveva avvertito della minaccia “imminente” Parigi, Teheran e Washington, 24 ore prima delle stragi in Francia. 








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