2015-11-16 08:08:00

G20 verso la chiusura. Atteso documento sul contrasto al terrorismo


Rafforzamento dei controlli delle frontiere e congelamento degli asset finanziari. Sono due dei cruciali capitoli al centro del G20 in corso ad Antalya, in Turchia, che ha posto attenzione massima al tema del terrorismo internazionale dopo gli attacchi di Parigi. Ieri faccia a faccia fra Obama e Putin che hanno concordato sulla urgente necessità di risolvere il conflitto in Siria. Paola Simonetti:

Scaletta del G20 stravolta dai gravissimi attacchi di Parigi, che si sono presi quasi l’intera scena dell’incontro fra i potenti della Terra, in un’ottica di comune visione per debellare il terrorismo internazionale, sul quale oggi è atteso un testo conclusivo ad hoc in chiusura dei lavori. Questo il tema al centro anche del faccia a faccio ieri di poco più di mezz’ora tra il presidente degli Stati Uniti, Obama, e il suo omologo russo, Putin, che hanno concordato, pur nella differente posizione in merito alle tattiche, sulla urgente necessità di risolvere il conflitto in Siria. Il premier turco, Erdogan, dal canto suo ha ribadito come la lotta la terrorismo passi attraverso il congelamento delle risorse finanziarie che lo alimentano e ad un serio rafforzamento dei controlli di frontiera. Ma si è tornati a parlare anche di rifugiati, sui quali si è evidenziata la necessità di un comune contributo alla soluzione della crisi condividendo oneri e ricollocamenti. Tema cruciale anche la disoccupazione giovanile da tagliare del 15% entro il 2025, un obiettivo ambizioso in un contesto di crescita economica globale definita sbilanciata e inferiore alle aspettative. 








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