2015-11-11 14:00:00

Vescovi Venezuela: le prossime elezioni rafforzino la democrazia


La Conferenza episcopale venezuelana (Cev) ha chiesto che le elezioni legislative in programma per il 6 dicembre si svolgano in modo "tranquillo, con grande libertà e con la partecipazione più ampia possibile", sottolineando che "attacchi e insulti" devono essere esclusi dal processo elettorale. Mons. Cástor Oswaldo Azuaje Pérez, vescovo della diocesi di Trujillo, nel corso di una conferenza stampa tenuta a Caracas ieri, ha detto: "Chiediamo che i deputati eletti agiscano con libertà di coscienza, cercando il bene delle loro regioni e della nazione e non solo dei partiti politici che li sostengono".

Un voto cruciale per il futuro del Venezuela
L'episcopato venezuelano - riferisce l'agenzia Fides - attraverso un comunicato che è stato letto da mons. Azuaje, ha definito la consultazione elettorale "cruciale" per il futuro politico del Paese, che da 16 anni è guidato dai socialisti. "I risultati dovrebbero contribuire a promuovere l'equilibrio democratico ben al di sopra degli interessi individuali e di partito. Invitiamo quindi tutti i credenti ad elevare le nostre preghiere a Dio, Signore della storia, per il successo del processo elettorale e della pace sociale in Venezuela" ha concluso mons. Azuaje.

Alle urne 20 milioni di venezuelani per rinnovare il Parlamento
​Circa 20 milioni di venezuelani iscritti nelle liste elettorali sono chiamati alle urne domenica 6 dicembre per rinnovare i 167 membri dell'Assemblea Nazionale (An), che attualmente è presieduta da Diosdado Cabello, primo vice presidente del Partito Socialista Unito del Venezuela (Psuv). (C.E.)








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