2015-11-11 16:55:00

De Luca indagato per concussione. Il governatore: sono parte lesa


“Sono la parte lesa. Sostengo il lavoro dei magistrati”. Così questa mattina, in conferenza stampa, il Governatore della Campania Vincenzo De Luca ha respinto le accuse nei suoi confronti di concussione in relazione alla sentenza sulla legge Severino, sospesa per l'accoglimento di un suo ricorso. Il servizio di Giampiero Guadagni:

Iscritto nel registro degli indagati insieme ad altre sei persone, il governatore della Campania De Luca passa al contrattacco, si dichiara parte lesa e rilancia la sfida della trasparenza amministrativa. Secondo i pm De Luca sarebbe stato minacciato, da altri indagati nella vicenda, di una decisione del tribunale civile di Napoli a lui sfavorevole se non avesse provveduto ad una nomina nella sanità campana. La nomina in questione sarebbe quella del marito di  Anna Scognamiglio, anche lei indagata, uno dei giudici del Tribunale civile di Napoli, che lo scorso 22 luglio aveva accolto il ricorso di De Luca contro la sospensione dall'incarico di Governatore per l'applicazione della legge Severino.  Tra i sette indagati anche il braccio destro di De Luca, Carmelo Mastursi, che si è dimesso dalla segretaria campana del Pd. La vicenda ha una ricaduta politica nazionale. Il Pd difende De Luca a parla di atto dovuto della procura. Ma il Movimento 5 Stelle chiede le dimissioni immediate del governatore. 








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