Al via il Convegno Ecclesiale Nazionale, Firenze e Prato aspettano Francesco

Tutto pronto a Prato e Firenze alla vigilia dell’arrivo di Papa Francesco. Motivo principale della visita è il Convegno Ecclesiale Nazionale nel capoluogo toscano che, proprio stasera, si è aperto con una prolusione dell’arcivescovo Cesare Nosiglia, presidente del Comitato preparatorio dell’evento. Da Firenze, il servizio di Alessandro Gisotti:

Il suono delle campane a festa delle Basiliche fiorentine ha salutato oggi pomeriggio l’inizio del Convegno Ecclesiale Nazionale, che ha preso il via nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore, al termine di quattro suggestive processioni nel centro storico del capoluogo toscano. Firenze si prepara così ad abbracciare Papa Francesco, 29 anni dopo la visita di San Giovanni Paolo II. Una visita molto attesa non solo dai 2500 partecipanti agli “stati generali” dalla Chiesa italiana, ma da tutta la cittadinanza fiorentina, credenti e non. Il Papa che arriverà a Firenze da Prato, dove parlerà nella prima mattinata al mondo del lavoro, ha voluto fortemente trovare occasioni di incontro con i più bisognosi.

Dopo il discorso ai partecipanti al Convegno, infatti, Francesco pregherà con un gruppo di malati e disabili nella splendida cornice della Basilica della Santissima Annunziata. Quindi, prima della Messa allo Stadio Franchi, il pranzo con i poveri nella Mensa Caritas di San Francesco Poverino. Qui, il pastore della “Chiesa povera per i poveri” è atteso con trepidazione da chi sente di avere un posto privilegiato nel cuore del Papa. Francesco non avrà trattamenti di favore: come gli altri prenderà un biglietto all’entrata e mangerà come tutti in un piatto di plastica. Per un giorno, dunque, gli ultimi saranno davvero i primi.